Sport

A Miravalle apre la scuola di motocross

Soddisfazione per il Moto Club “Brilli Peri” che da tempo ha avviato iniziative per promuovere lo sport tra i più giovani

La scuola di motocross a Miravalle

“Abbiamo raggiunto un importantissimo obiettivo che si affianca ad altri altrettanto fondamentali che erano alla base del nostro mandato. Offriamo ai giovani che vogliono imparare il motocross un impianto meraviglioso come il Miravalle e tecnici preparatissimi, professionali, che ad ogni allievo indicheranno sempre obiettivi raggiungibili”. Così Alessandro Mugnaini presidente del Moto Club Brilli Peri di Montevarchi annuncia che il circuito accoglierà una scuola di motocross.

Federmoto ha infatti autorizzato l’istituzione del “Miravalle School" in risposta alla richiesta del moto club per il riconoscimento di scuola di “tecniche di guida certificata”. Un importante riconoscimento per l’associazione di Montevarchi che ha avviato la sua politica di promozione dell’attività giovanile una decina di anni fa, organizzato i cosiddetti corsi “Hobby Sport”, per i principianti, e poi ideando il progetto “Passi Passi”, un autentico avvicinamento alle competizioni per debuttanti di 6-8 anni, formula che il Brilli Peri ha messo a disposizione di Federmoto e da cui è nato un campionato regionale di sempre maggior successo.

“Ovviamente non siamo l’unica scuola né d’Italia né della Toscana – sottolinea Stefano Milani, dirigente del Brilli Peri e tecnico federale – ma è unica per quello che racchiude. Quasi tutte le altre fanno infatti riferimento ad una persona (per lo più ex-piloti) o ad un team; la nostra è saldamente legata al moto club ed è connaturata al Miravalle, inteso non solo come pista ma anche come struttura, servizi, accoglienza”.

“Il nostro obiettivo non è sfornare “campioni da cronometro” fa osservare Giulia Lucacci, vice-presidente del Brilli Peri “ma fornire ai ragazzi le basi tecniche del motocross, affinché possano svolgere l’attività in sicurezza, e offrire opportunità di divertimento, di creare gruppo, di stare”.

Ora, naturalmente, per la concomitanza tra le restrizioni anti-pandemia e la stagione invernale, la scuola è ferma; ma può già contare su una trentina di allievi, provenienti un po’ da tutta l’Italia centrale che, insieme alle famiglie, scalpitano per tornare “in aula”.

“Qui non si può fare didattica a distanza” scherza Fabio Franci, come Mugnaini e Milani ex-pilota e anch’egli istruttore Federmoto nonché grande animatore della scuola di cui sarà docente insieme allo stesso Milani. “Ma anche a distanza continuiamo a seguire i ragazzi che già frequentavano i nostri allenamenti del sabato mattina e i raduni sociali. Ci sentiamo di continuo, diamo loro consigli su come tenersi in forma, in vista di una ripresa dell’attività”.