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Miracolo del nuovo anno, nasce il chiosco Paradiso

Piazza della Repubblica avrà il suo bar ambientalista che darà lavoro a ragazzi disabili. Il sindaco: “La più bella cosa che potesse capitare”

Uno scorcio di piazza della Repubblica dove sorgerà il chiosco

Sarà un chiosco in legno realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e il 50% del personale che vi lavorerà sarà costituito da ragazzi diversamente abili. Così come era stato richiesto dal bando pubblicato la scorsa primavera dal Comune di Montevarchi.

Quello che sarà inaugurato nel prossimo mese di maggio in piazza della Repubblica sarà il chiosco Paradiso. Un nome ereditato dall’omonimo bar di Terranuova di cui è filiazione, ma che di questi tempi – dopo un 2020 segnato dal Covid che ha provocato la chiusura di tante attività - sa proprio di miracolo. Come ha sottolineato il sindaco della cittadina: “Siete la cosa più bella che potesse capitare in questo nuovo anno, in questo momento storico più che mai abbiamo bisogno di un esempio virtuoso a 360° per tutti noi, di speranza, di intraprendenza, di coraggio e voi avete tutte queste qualità”. Silvia Chiassai dà così il benvenuto al punto di ristoro che sarà un nuovo e tanto atteso servizio per lo spazio verde cittadino.

“Rispetto per l’ambiente e inclusione sociale saranno gli aspetti più importanti” si legge sulla pagina facebook del locale di Andrea Manetti. “La struttura sarà costruita interamente in legno e rifinita con materiali ecosostenibili, alimentata con pannelli solari, avrà una precisa raccolta differenziata. Inoltre, i prodotti della cucina a km 0”. Ci sarà il divieto assoluto di vendere plastica. E poi “acqua gratuita per tutti, un bene comune di prima necessità che nessuno dovrà pagare”.

Ma c’è un altro elemento, forse il più importante, che caratterizzerà il chiosco Paradiso: “Assumeremo con un contratto di lavoro, ragazzi diversamente abili che presteranno servizio durante la giornata in varie attività di bar; rappresenteranno il 50% dello staff lavorativo”. L’importante obiettivo di inclusione sociale è possibile grazie alla collaborazione con l’associazione La Crisalide Onlus presente in Valdarno da oltre dieci anni e a cui aderiscono circa duecento famiglie con figli disabili: un’associazione che autofinanziandosi e con l’autogestione si è impegnata fortemente per l’inserimento e il rispetto dei diritti di chi è meno fortunato. Tra le iniziative parallele del chiosco anche corsi di cucina ed eventi sociali e culturali.