“Queste immagini mi hanno scosso veramente molto. È vero, non si può piacere a tutti, ma mai mi sarei aspettata di vedere uno scempio simile. La cosa che mi fa più male non è però vedere i disegni sul mio volto; la cosa che mi fa più male è quella svastica al posto del simbolo che rappresento, quello del Pd. Simbolo di Libertà, di uguaglianza e di lotta al fascismo”. Elisa Bertini – segretario del partito democratico di Montevarchi e candidata alle prossime elezioni regionali – non nasconde il suo turbamento e dalla sua pagina facebook denuncia quanto accaduto in paese: i suoi manifesti elettorali e quelli di Simone Tartaro sono stati imbrattati con scritte e disegni che rimandano alla dittatura nazista.“Ho già fatto denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine; questa volta si è superato il limite. E anche di tanto” aggiunte l’esponente Pd.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’altro esponente Pd coinvolto, Simone Tartaro: “Trovare i propri manifesti imbrattati e sfregiati non fa piacere. Specialmente con simboli di odio che richiamano regimi sanguinari passati e specialmente nella mia città. Non fa parte della mia cultura e della cultura che rappresento, per questo continuiamo la nostra campagna elettorale. Spero che i responsabili siano individuati dalle forze dell'ordine”.
Presa di posizione su quanto accaduto anche da parte del partito montevarchino che ha espresso “ferma condanna al ripetuto imbrattamento dei manifesti dei propri candidati al Consiglio Regionale avvenuto in questi giorni in alcune zone della città, fra l'altro con simboli ed espressioni che richiamano regimi dittatoriali del passato, che ripudiamo”.
Il partito democratico ha anche rivolto un appello alle altre realtà politiche cittadine augurandosi “che tutte le forze politiche e gli stessi candidati al Consiglio regionale presenti in città esprimano con fermezza unanime condanna a questi gravi gesti espressioni di un clima non sereno che purtroppo si sta vivendo nella nostra città. Ripone infine piena fiducia nelle forze dell'ordine affinché si possano individuare i responsabili di quanto accaduto”.