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Lockdown, boom di contatti e pratiche online

Durante la chiusura degli uffici, i montevarchini si scoprono tecnologici e usano internet per rapportarsi con l’ente pubblico. E il Comune ringrazia

Duecento pratiche presentate, centinaia di contatti sui social, chat triplicate e decine di clic sul sito. I montevarchini si scoprono tecnologici e fanno la felicità del Comune.

Nei mesi di lockdown quando gli uffici dell’amministrazione erano chiusi e le persone sono rimaste a casa, i servizi ai cittadini sono rimasti in attività. Ma per accedervi – avere informazioni, presentare o ritirare documenti, rapportarsi con l’ente pubblico – non è stato possibile farlo di persona recandosi agli sportelli. Così, anche chi non aveva confidenza con internet si è organizzato e ha imparato e usato strumenti alternativi.

Caso ha voluto che agli inizi di marzo – poco prima che scoppiasse l’emergenza Coronavirus – l’Urban Center del Comune avesse rafforzato la sua presenza online e sui social. Domanda e offerta si sono in questo modo velocemente incrociate nella rete. Un miglior apparato dell’amministrazione e la necessità e la voglia degli utenti di sperimentarlo hanno portato a ottimi risultati. I dati lo dimostrano: moltissime le domande per i bonus, agevolazioni regionali e comunali, le richieste di informazioni avvenute tramite i canali messi a disposizione. Chi in questi mesi si è presentato di persona all'Urban Center su appuntamento lo ha fatto solo per casi urgenti e indifferibili. Il periodo di emergenza si è rivelato un’occasione per sperimentare un nuovo rapporto con l’ente pubblico che, si spera, possa essere mantenuto nel tempo.

“Questa è una piccola, ma per noi grande rivoluzione, perché vorremmo che sempre più persone provassero ad utilizzare questi canali, predisponendo da casa la modulistica, guidati dai nostri operatori” spiegano dall’Urban Center del Comune. “Vogliamo ringraziare tutte queste persone che al telefono, per chat, ci hanno contattato, hanno compilato le domande e per mail hanno inviato le loro pratiche ai nostri uffici, invitando tutti a provare a seguire questa nuova procedura”.