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L’integrazione passa anche dalle mascherine

Covid, impresa cinese dona alla cittadina 10000 dispositivi di protezione. Il sindaco: “Questo è un esempio di vicinanza alla comunità”

Il sindaco Chiassai con i titolari dei negozi Dolif

L’insegna Dolif col tempo è diventata nota, i due negozi ormai fanno parte delle attività commerciali del paese e si sono creati una clientela tra i montevarchini. Eppure, per sentire fino in fondo che i cinesi – che già da decenni sono presenti a Montevarchi dove avevano aperto i primi ristoranti in tempi in cui non si parlava ancora di immigrazione – facevano parte della comunità c’è voluta l’emergenza Coronavirus.

L’impresa Dolif che ha alcuni punti vendita nella cittadina valdarnese ha donato diecimila mascherine al comune, un gesto apprezzato dal sindaco che ne ha sottolineato il valore.

“Abbiamo ricevuto in dono 10.000 mascherine dall’impresa Dolif, fatte recapitare appositamente dalla Cina e messe a disposizione del Comune per le necessità del territorio – afferma Silvia Chiassai - Un gesto importante, perché oltre a testimoniare la vicinanza della comunità cinese alla città, è un esempio di partecipazione e di buona integrazione. La rete della solidarietà continua a crescere e mai come in questo momento, difficile per tutti, la nostra città manifesta compattezza e forza nella lotta in difesa della salute e del bene comune. La donazione di Dolif è un’altra conferma di profondo senso di appartenenza”.