Quattro sono le criticità ancora presenti nel territorio comunale dopo gli eventi metereologici della scorsa settimana.
Si tratta della sedimentazione di materiale presente sul borro di Spedaluzzo, della strada comunale di Moncioni, della strada comunale di San Marco e della strada di Pietraversa.
Quattro diverse problematiche già in atto da tempo e mai affrontate in modo definitivo, riesplose ora con recrudescenza a causa dell’ondata di maltempo, sulle quali l’amministrazione comunale di Montevarchi precisa come si sta muovendo e come intende muoversi.
- Sedimentatore sul borro di Spedaluzzo: da oltre due anni era stato chiesto all’Ente competente la ripulitura dell’alveo e questa amministrazione, appena insediata, ha rinnovato la richiesta. Sono stati effettuati due sopralluoghi congiunti da tecnici del Comune e del Consorzio di Bonifica Alto Valdarno, alla presenza del direttore di quest’ultimo e del vicesindaco. Il Comune ha individuato un’area adiacente al corso d’acqua, recentemente venuta in sua proprietà, nella quale è possibile depositare in via provvisoria il materiale da asportare. Da lunedì 14 novembre il Consorzio ha iniziato l’intervento che si concluderà a breve e, quindi, possiamo affermare che tale problematica può considerarsi risolta.
- Strada comunale di Moncioni: si sono innescati due movimenti erosivi ai piedi della scarpata lato valle in prossimità del bivio per Le Selici, che hanno comportato, al momento, il restringimento della carreggiata. La situazione è stata esaminata da un geologo ed è stato effettuato un sopralluogo congiunto dai tecnici comunali e del Genio Civile – Polizia Idraulica. La possibile soluzione del problema consiste nella protezione della parte superiore della scarpata con una paratia di micropali e con un cordolo in cemento armato di collegamento, oltre alla realizzazione di alcune briglie sul corso del sottostante borro del Boschetto, affluente del torrente Sabina, al fine di alzarne l’alveo, per poter contenere la velocità di scorrimento dell’acqua e, conseguentemente, rinforzare il piede scarpa. Detti interventi, richiedendo l’impiego di risorse significative, e dovranno essere realizzate di concerto con il Genio Civile.
- Strada comunale San Marco – Moncioni: il fenomeno erosivo acuitosi dopo le ultime abbondanti precipitazioni è, molto probabilmente, ascrivibile allo stato di manutenzione di alcuni tombini che raccolgono le acque provenienti da monte che non hanno garantito il loro corretto deflusso. Gli operatori comunali stanno proteggendo la scarpata per favorire il carattere assorbente del terreno in attesa di poter intervenire con lavori di messa in sicurezza definitivi.
- Strada per Pietraversa: anche in questo caso si è ulteriormente innescato un movimento franoso che già era in atto dal lato opposto e che ha provocato un restringimento della carreggiata. L’ufficio tecnico comunale ha individuato una possibile soluzione nell’abbassamento della livelletta stradale per diminuire la pendenza delle scarpate laterali. In tutti i casi gli uffici comunali hanno prontamente redatto i verbali di somma urgenza per procedere ai ripristini e comunicato agli enti competenti un report della situazione. L’augurio è che ognuno di questi si attivi sollecitamente per mettere a disposizione le risorse necessarie ai ripristini ed alla realizzazione delle opere di salvaguardia, uniche in grado di evitare il ripetersi di queste situazioni. E’ chiaro che il Comune da solo non può far fronte a interventi di tale portata. Preme infine informare i cittadini di Moncioni che i dissesti sulla pavimentazione stradale nel tratto da Poggio Cuccule alla frazione stessa, sono dovuti ai pessimi ripristini seguiti ad un intervento per conto di Publiacqua. La Polizia Municipale ha elevato un verbale nei confronti della ditta esecutrice. Il Comune da parte sua, se non verrà effettuato un corretto intervento di ripristino, procederà richiedendo il pagamento dei danni subiti.