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La Rsa riapre le porte ai parenti degli anziani

Le visite dei familiari riprendono da domani dopo lo stop nell’emergenza Covid. Il sindaco: “Incontri saranno a distanza e con le mascherine”

Gli anziani che avevano contratto il Covid sono guariti e da domani i parenti potranno tornare a fare visita agli ospiti della Rsa di Montevarchi. Lo ha annunciato con un video messaggio su Facebook il sindaco Chiassai ricordando però che gli incontri dovranno essere regolamentati e si svolgeranno negli spazi all’aperto: i visitatori saranno sottoposti a misurazione della temperatura, dovranno indossare le mascherine e stare a debita distanza dai degenti.

Le porte della casa di riposo di via Pascoli si erano chiuse i primi di marzo all’inizio dell’emergenza Coronavirus per evitare che ci potessero essere contagi tra gli ospiti. Nonostante le misure prese il virus si è diffuso nella struttura provocando molti contagi, anche tra i lavoratori, e la morte di 18 degenti.

Ora che la situazione sta tornando alla normalità – i 22 anziani malati sono guariti, la Asl subentrata nella gestione delle cure durante l’emergenza esce di scena e l’attività viene ripresa dalla cooperativa – i familiari degli ospiti possono tornare a fare visita ai propri cari che non vedono da mesi.

“La struttura è stata sanificata e alla Asl abbiamo chiesto un protocollo da assegnare alla cooperativa così che possa agire in sicurezza” spiega il sindaco Chiassai. “Grazie alla direttiva regionale, dal 15 giugno saranno possibili le visite dei parenti degli anziani ma garantendo la sicurezza” spiega il sindaco. “Finalmente torniamo ad essere una Rsa che accoglie gli anziani: il nuovo direttore il dottor Peri geriatra di esperienza darà una visione medica e geriatrica e questo può offrire maggiore sicurezza ad anziani e famiglie”.