Cronaca

La delinquenza è radicata in città

Il duro colpo inferto a una banda criminale porta all’attenzione il tema sicurezza. Chiassai ringrazia la GdF ma ammette: “C’è ancora lavoro da fare”

Foto di repertorio

Riciclaggio, illecito trasferimento all’estero di denaro frutto di spaccio e traffico di droga: queste le attività della banda di malviventi stranieri residenti a Montevarchi smantellata in questi giorni dalla Guardia di Finanza di San Giovanni (vedi articolo collegato). La notizia del duro colpo inferto all’organizzazione criminale – 8 persone coinvolte, eroina e contanti sequestrati oltre ad oggetti in oro e monili contraffatti – è stata accolta con soddisfazione in paese. Il sindaco della cittadina ha pubblicamente ringraziato le Fiamme Gialle per l’impegno sul territorio. Ma il successo dell’operazione “Sherwood” – questo il suo nome – porta all’attenzione la questione sicurezza a Montevarchi dove la piccola e media criminalità negli ultimi anni pare abbia messo radici. Del resto, la stessa GdF ha sottolineato come l’ultima operazione abbia avuto “origine dall’attività di controllo economico del territorio e di osservazione posta in essere dai militari della Compagnia di San Giovanni, nelle aree di maggior rischio del Valdarno e, in particolare, di Montevarchi”.

Il principale comune della vallata registra da mesi episodi di spaccio nella zona centro storico, di via Roma, nell’area della stazione ferroviaria. Alcuni mesi fa è stato individuato un affiliato alla mafia nigeriana mentre a metà giugno “Nel quartiere Giglio – come annunciato dal sindaco - abbiamo provveduto a far smantellare una struttura più volte segnalata per spaccio e consumo di stupefacenti”.

Ed oggi proprio nel ringraziare la Gdf per l’intenso lavoro svolto in questi mesi nel territorio, Chiassai parla di “situazione non più tollerabile” che richiede ancora interventi mirati contro una delinquenza “radicata in certe realtà cittadine con ramificazioni estese in tutto il Valdarno”.

“A nome di tutta la comunità di Montevarchi – ha detto oggi il sindaco appreso dell’esito positivo dell’operazione dei militari nel territorio comunale - faccio i complimenti ai Finanzieri della Compagnia di San Giovanni, guidati dal Capitano Ubaldo Collu, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, per avere portato a termine una complessa operazione di contrasto del riciclaggio e di trasferimento all’estero di denaro proveniente dal traffico di sostanze stupefacenti. Un ringraziamento per lo sforzo compiuto dalle Forze dell’ordine che, ancora una volta, hanno dimostrato professionalità e determinazione, intervenendo concretamente su una serie di fenomeni legati alla microcriminalità e allo spaccio di droga combattendo una situazione non più tollerabile. Un grande lavoro mai fatto prima, con blitz mirati e con presidi costanti soprattutto nelle aree più sensibili della città. Non nascondo che, anche come genitore, faccia male constatare come la delinquenza sia radicata in certe realtà cittadine con ramificazioni estese in tutto il Valdarno, ma devo anche constatare come il vento sia cambiato – sottolinea il primo cittadino di Montevarchi - grazie ad una proficua collaborazione e sinergia stretta in questi anni con tutte le Forze dell’ordine nella lotta all’illegalità che sta raggiungendo obiettivi importanti. Ancora abbiamo molto lavoro da portare avanti, ma sento il dovere di ringraziare la Guardia di Finanza e tutti gli uomini e donne in divisa che ogni giorno lavorano per garantire l’ordine e la sicurezza a noi cittadini”.