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Montevarchi, insediato il nuovo consiglio comunale

Con la seduta di oggi si avvia il secondo mandato del sindaco Chiassai. Presidente del parlamentino è stato eletto Alfonso Pecoraro

Il giuramento del sindaco Chiassai

Con la seduta di oggi pomeriggio si è insediato il consiglio comunale di Montevarchi eletto nell’ultima tornata elettorale e di fatto ha così preso il via la seconda legislatura Chiassai.

Si è proceduto alla convalida della nomina dei consiglieri quindi alla elezione del presidente del parlamentino ruolo che viene rivestito da Alfonso Pecoraro consigliere della lista “Forza Italia-lista Indipendente” (eletto dai dieci consiglieri di maggioranza, astenuti i cinque dell’opposizione); suo vice sarà Giacomo Brandi della lista “Silvia Sindaco” (9 voti favorevoli, 3 contrari del Pd, 3 astenuti: lo stesso Brandi, e i consiglieri di Avanti Montevarchi e Impegno Comune).

Quindi il giuramento del sindaco Silvia Chiassai e la nomina del vice Cristina Bucciarelli e degli assessori. Subito dopo Chiassai ha illustrato brevemente le linee programmatiche del nuovo mandato per il governo della città nel prossimo quinquennio 2021-2026.

Ricordando come il risultato elettorale – il centrodestra che ha candidato Chiassai ha ottenuto quasi il 60% dei voti alle scorse amministrative – abbia premiato la continuità del percorso avviato nel 2016, il sindaco ha sottolineato come nei prossimi cinque anni il Comune completerà il rilancio della città iniziato nella passata legislatura. “I cittadini non hanno premiato le ideologie ma la politica del fare che non si è fermata nonostante il Covid dando priorità a strade, impianti, sportivi, scuole per migliorare la qualità di vita dei montevarchini”.

Il sindaco ha ribadito come lo sviluppo di Montevarchi dei prossimi anni sarà disegnato anche grazie al lavoro della Commissione Futura cui “hanno aderito le eccellenze del territorio”, “un organo consultivo permanente al servizio di sindaco e giunta”. Transizione ecologica, far diventare Montevarchi la prima città green della provincia, riqualificazione del centro storico, la variante al ponte Leonardo, la Cittadella dei bambini a Levanella con la realizzazione della scuola 0-6, la modernizzazione del Memoriario, la sistemazione dei sette cimiteri del territorio sono tra i punti chiave del programma di intenti che la nuova amministrazione vorrà portare a termine. Un piano votato dalle forze di maggioranza in consiglio comunale mentre i gruppi di opposizioni hanno espresso voto contrario.