Attualità

Il commercio farà rinascere il centro storico

È questo uno dei punti dell’atto preliminare per il nuovo piano strutturale pensato dalla giunta Chiassai e che disegnerà il futuro della cittadina

Piazza Varchi

Il rilancio del centro storico di Montevarchi passa dal rafforzamento – attraverso strategie innovative – della rete commerciale all’interno del cuore della cittadina. È questa una delle linee guida del cosiddetto “preliminare di piano” ovvero il documento di preparazione del nuovo piano strutturale, lo strumento urbanistico che disegnerà il futuro del comune. 

Un atto preparatorio - presentato stamani in Palazzo Varchi - che sarà sottoposto al vaglio di cittadini, associazioni di categorie e ordini professionali prima di tradursi in piano strutturale (l’attuale è scaduto da sei anni). Via Roma e le strade parallele e un po’ tutta l’area storica montevarchina hanno vissuto anni di “stanca”, si sono spopolate e molti negozi hanno chiuso. Dal rafforzamento delle attività commerciali può scaturire una valorizzazione dell’intero centro che deve tornare ad essere – per la giunta Chiassailuogo di acquisti e quindi di aggregazione: un’operazione che potrebbe, inoltre, portare in questa zona nuovi residenti e che migliorerà la qualità della vita degli attuali abitanti.

In questa direzione va anche - in senso più generale – il recupero del patrimonio edilizio esistente per disincentivare “il consumo di suolo”, altro punto chiave del preliminare di piano che si pone anche l’obiettivo di semplificare le procedure urbanistiche.

Tra le altre linee guida del prossimo piano strutturale anche la tutela e la valorizzazione del territorio rurale, delle attività agricole e forestali sia per un recupero di aree ormai abbandonate, sia per la tutela del territorio stesso, sia con finalità turistico-ricettive.

La gestione della mobilità – stradale, ferroviaria, ciclopedonale – e l’aggiornamento del modello perequativo-compensativo che per il sindaco Chiassai ha ingessato l’edilizia cittadina (si tratta del fondo a carico dei costruttori fissato a 150 euro a metro quadro da usare a sostegno del centro storico e “che non si è mai realmente concretizzato”) sono gli altri punti del preliminare di piano.