Attualità

Gruccia, pochi medici: pronto soccorso a rischio?

Carenza di organico, l’allarme lanciato dal sindaco Chiassai: “Sono preoccupata, la Regione dia risposte certe al Valdarno”

L'ospedale di Santa Maria alla Gruccia

La carenza di medici in Toscana può avere conseguenze anche sulla sanità valdarnese, in particolare sull’organico del Pronto soccorso dell’ospedale della Gruccia. L’allarme arriva dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai che chiede alla Regione di intervenire al più presto dando risposte certe per il monoblocco e per i cittadini della vallata.

Sono molto preoccupata per quanto sta succedendo nella sanità toscana per le ripercussioni sulla funzionalità e sui servizi di Pronto Soccorso anche nel nostro Ospedale della Gruccia. La cronica carenza di organico in Emergenza Urgenza, intorno alle 200 unità in tutta la regione, non viene minimamente affrontata ma si tampona chiedendo ai medici, in particolare di Medicina Interna e di Chirurgia Generale, di mettersi a disposizione incrementando il loro già consistente carico di lavoro e addirittura fuori del loro specifico settore di competenza professionale. Una condizione inaccettabile che evidenzia una continua perdita di personale medico e un totale disinteresse a livello regionale senza nessuna intenzione di trovare una soluzione” dice il primo cittadino.

“Nonostante i proclami sulla difesa della sanità pubblica, soprattutto in tempo di Covid e di programmazione delle risorse del Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr), è paradossale che in un momento storico e delicato come questo, nel silenzio più assoluto di chi dovrebbero intervenire prontamente per difendere le nostre comunità e l’efficacia della sanità territoriale che ha il suo punto di riferimento più importante nell’ospedale, si prendano simili decisioni dimostrando una totale mancanza di rispetto della professione medica e del diritto di noi cittadini a ricevere cura, assistenza e servizi sanitari di livello”.

“Queste sono misure che denotano l’ennesimo fallimento di una politica di programmazione e di organizzazione della rete di emergenza urgenza in Toscana. Ricordo – conclude Chiassai - che il nostro Ospedale dopo anni ha ottenuto il riconoscimento di 1 livello, ma la cui classificazione pare rimanga sulla carta e circoscritta alla campagna elettorale per le elezioni regionali. Mi auguro, quindi, che le imminenti elezioni comunali a Montevarchi spingano la Regione a dare risposte certe e concrete al territorio del Valdarno”.