Una volta c’erano l’ufficio distaccato del Tribunale e quello del giudice di pace, soppresso – senza non poche polemiche - ormai otto anni fa. Servizi importanti con sede a Montevarchi ma di riferimento per tutto il Valdarno. Ora proprio da oggi – 3 marzo - c’è un nuovo strumento a disposizione della vallata: l'Ufficio di Prossimità ospitato nei locali dell’ufficio Promozione del territorio in via Roma 89.
Il Comune – tra i primi a presentare richiesta per l’attivazione del servizio – spiega come lo sportello sia “un vero e proprio presidio dell'amministrazione giudiziaria dove i cittadini del Valdarno, potranno rivolgersi per informazioni o svolgere alcune pratiche anziché recarsi fino al Tribunale di Arezzo.
Sarà aperto al pubblico tutti i mercoledì dalle ore 10 alle ore 12 su appuntamento chiamando i numeri 055 9108216 o 055 9108210.
L'Ufficio di Prossimità è un servizio gratuito di consulenza e informazione, qui è possibile: inoltrare le pratiche per l'amministrazione di sostegno, richiedere un'autorizzazione al Giudice Tutelare, un'autorizzazione al rilascio di documenti validi per l'espatrio, richiedere la nomina di un curatore speciale, ricevere supporto per la compilazione della modulistica presso gli uffici giudiziari, avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazioni di sostegno), ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l'ausilio di un avvocato”.
“La nostra Amministrazione comunale – sottolinea il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai - è stata tra le prime a presentare una manifestazione di interesse alla Regione per ottenere questo servizio, anche in considerazione della soppressione della sede distaccata del Tribunale e del Giudice di Pace, avvenuta nel 2013. Abbiamo subito una progressiva soppressione degli uffici giudiziari nel territorio, finendo per accentrare tutte le funzioni sul Tribunale di Arezzo, creando disagi ai cittadini e un aumento considerevole dei tempi di percorrenza".
"Questo sportello permetterà di avere nuovamente un supporto gratuito per questioni legate alla giustizia, grazie alla collaborazione attiva tra Regione Toscana, Tribunale di Arezzo e Corte di Appello di Firenze. In momento così delicato – conclude Chiassai - questa amministrazione continua a progettare ed investire per migliorare la qualità della vita dei cittadini potendo contare su servizi efficienti e di prossimità”.