Cronaca

Girava in piena notte con un sacchetto di eroina

Il giovane si aggirava nei pressi del cimitero e aveva con sé 34 dosi di stupefacente. Preso e subito processato in videoconferenza

Che ci faceva quel giovane in giro, passata mezzanotte, vicino al cimitero? La pattuglia dei carabinieri di Montevarchi che nella serata di ieri era in servizio per i controlli intensificati per l’emergenza Coronavirus, ha subito notato il fare sospetto del ragazzo. Il giovane quando ha capito che i militari gli si stavano avvicinando ha iniziato a correre e ha gettato qualcosa lungo i bordi della strada.

I carabinieri lo hanno inseguito, fermato e identificato: si tratta di un nigeriano richiedente asilo di 23 anni, ospite di una cooperativa del centro montevarchino. I carabinieri hanno quindi recuperato il sacchetto in cui sono state trovate 34 dosi di eroina, suddivisa in piccoli ovuli termosaldati.

Il giovane è stato arrestato e gli è stato sequestrato il cellulare trovato nel suo domicilio durante la perquisizione.

Questa mattina, l’arresto è stato convalidato con rito per direttissima che si è svolto in videoconferenza. Questa modalità è una vera e propria novità per la Compagnia dei Carabinieri di San Giovanni ed è una delle primissime volte che viene utilizzata nella provincia di Arezzo.