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Gestione Asl alla casa di riposo, Pd possibilista

Coronavirus: il partito di opposizione si esprime sulla proposta avanzata dall’azienda sanitaria di prendere in mano la gestione della Rsa

La Rsa di Montevarchi

Anche se bisogna leggere tra le righe del comunicato, si comprende che il Pd di Montevarchi sarebbe favorevole a una gestione diretta della Rsa cittadina da parte dell’azienda sanitaria.

La casa di riposo, dove si è diffuso il Coronavirus che ha provocato la morte di tre ospiti e la malattia in molti degenti e operatori, è gestita da una Asp mentre il personale in servizio dipende da una cooperativa. Alla luce dell’emergenza Covid – su cui il Pd, partito di opposizione, chiede di fare luce a tempo debito -, ieri il direttore generale della Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso, ha proposto al sindaco Chiassai e al presidente della Asp di poter assumere la gestione diretta della struttura per garantire le adeguate cure ai degenti. In attesa della risposta ufficiale del primo cittadino e dei vertici della Rsa, il partito di opposizione ha diffuso una nota.

“La decisione del Direttore Generale della ASL di richiedere l'immediato subentro nella gestione sanitaria della RSA di Montevarchi, assieme alla notizia di nuovi casi di contagiati e anche alcuni decessi, ci conferma purtroppo che la situazione all'interno della Casa di Riposo cittadina è davvero grave” si legge nel comunicato.

“Viviamo con apprensione questo momento assieme a tutte le famiglie coinvolte e all'intera cittadinanza di fronte al quadro che si è andato creando, tra gli incomprensibili prolungati silenzi del Sindaco Chiassai e la necessità di accertare le responsabilità di ognuno quando tutto questo sarà finito.
Mentre esprimiamo il nostro cordoglio alle famiglie delle vittime innocenti di ciò che sta accadendo, ci auguriamo che tutto questo serva a permettere le cure più adeguate agli ospiti della Casa di Riposo cittadina, che mai nella sua lunghissima storia ha attraversato un periodo più buio”.