Uno per ogni aula. Sono 108 i purificatori donati alle scuole di Montevarchi per garantire la qualità dell’aria nelle classi. Strumenti utili a contenere la diffusione in luoghi chiusi di batteri, virus e microrganismi, compreso il Covid garantendo così la sicurezza di chi in quei luoghi deve trascorrere parte della giornata.
Un risultato possibile grazie alla mobilitazione di tante realtà del paese: Comune, aziende e cittadini. “Siamo il primo Comune in Italia impegnato nel migliorare la qualità dell’aria nelle scuole dotando le aule di tutti gli Istituti scolastici del nostro comune, dall’Infanzia fino alle Secondarie di primo grado, di purificatori d’aria” sottolinea il sindaco di Montevarchi spiegando come è stato possibile portare a termine il progetto.
"A luglio – aggiunge Silvia Chiassai - ho saputo che un'azienda leader del nostro territorio, la Saima Sicurezza spa, stava perfezionando un prodotto utile anche nella battaglia contro il Covid ed ho ritenuto che potesse essere ideale per aumentare la sicurezza dei nostri figli. L'azienda ha reputato di grande interesse l'utilizzo dei purificatori in ambito scolastico tanto che ha sostenuto in pieno questo mio progetto e ha generosamente deciso di donare alle nostre scuole 20 purificatori “AriaBuona”, un dispositivo per il trattamento dell'aria costituito da un modulo di filtraggio e sanificazione a sorgente UV-C che aggredisce batteri e microrganismi rilasciando aria depurata in ambienti chiusi con una efficacia di oltre il 99%".
"Per sostenere il costo dell’iniziativa - spiega il sindaco -, il Comune con i propri fondi Covid ha contribuito con una somma di 10.000 euro, i promotori del Fondo Emergenza Corona virus hanno aderito con entusiasmo a questo progetto stanziando 3.860 euro permettendo, insieme al contributo di alcuni privati, di concretizzare un progetto innovativo e ambizioso riuscendo a coinvolgere tutte le scuole della nostra città. Ringrazio la Conad di Montevarchi, per la sensibilità dimostrata, che ha donato 12 purificatori per le aule dell’infanzia dove i bambini sono più esposti al contagio perché senza protezioni, né mascherine, né distanziamento”
Il sindaco di Montevarchi – ricordando le tante iniziative intraprese per la salute dei concittadini come lo screening tramite test rapidi destinati alla popolazione – evidenzia il valore e i vantaggi di questo nuovo progetto “Oggi siamo pronti a garantire un ambiente costantemente purificato sia per gli studenti che per i professori, con benefici anche sulla salute dei nuclei familiari pensando anche ai nonni che maggiormente sono esposti al rischio e alle conseguenze del contagio”.