Cronaca

Furti in Toscana, sgominata banda di ladri

Tre peruviani individuati dal Commissariato di Montevarchi, dopo l’ennesimo colpo al negozio Euronics

Il Commissariato di Polizia di Montevarchi

L’ennesimo furto nel negozio Euronics di Montevarchi ha permesso alla Polizia di scoprire una banda di malviventi che aveva messo a segno la scorsa estate vari colpi in diversi negozi della Toscana.

Qualche giorno fa, gli uomini del commissariato della cittadina valdarnese hanno rintracciato tre peruviani che avevano appena commesso un furto nel negozio di elettrodomestici di viale Cadorna.

I tre soggetti erano stati trovati in possesso di un borsone schermato con fogli di alluminio, sistema ideato per poter oltrepassare le casse senza superare il sistema d’allarme che scatta quando la merce in uscita non viene pagata. Inoltre, nella borsa c’erano un magnete per sbloccare le placche antitaccheggio applicate ai prodotti in vendita e sette etichette di articoli di abbigliamento di noti marchi. L’esame del codice a barre di tali etichette ha permesso agli agenti di risalire ai rivenditori dei brand in questione e quindi a un negozio di Viareggio da cui gli articoli erano stati portati via tempo fa.

Da ulteriori indagini il commissariato di Montevarchi ha poi scoperto che i tre peruviani avevano messo a segno altri colpi presso il negozio Euronics che si trova all’interno del centro commerciale “I Gelsi” di Sinalunga, in provincia di Siena.

Il sistema seguito dalla banda era sempre lo stesso: i tre entravano nel negozio, si fingevano interessati alla merce ma poi non compravano niente. In realtà, senza essere notati dai commessi, i peruviani riuscivano a togliere le placche antitaccheggio e a mettere la merce nel borsone schermato. Quindi uscivano tranquillamente dall’esercizio senza fare scattare gli allarmi.

I tre uomini, con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria; nei loro confronti è stata emessa la misura cautelare di obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria. Inoltre, il Questore di Arezzo ha vietato loro di tornare a Montevarchi nei prossimi tre anni.