Carpivano informazioni sensibili per sottoscrivere contratti di fornitura elettrica a nome di ignare vittime che, dopo poco, si vedevano recapitare a casa il recesso dal precedente servizio e la nuova bolletta.
Ammontano a un centinaio le denunce raccolte dalle stazioni dell'Arma nel territorio valdarnese riguardanti falsi contratti di fornitura elettrica e gas.
Circa 65 le vittime a San Giovanni Valdarno, una decina le denunce raccolte dalla stazione di Levane.
Dietro gli autori delle truffe, una società del napoletano con titolare una donna, identificata e denunciata, che si è avvalsa della collaborazione di altri 6 denunciati, mandati a raccogliere dati sensibili e a sottoscrivere i falsi contratti. I reati contestati vanno dalla violazione del codice in materia di dati personali, alla truffa continuata ed alla sostituzione di persona.