“Per essere quasi un lockdown di gente ce n’è stata abbastanza” dice un ambulante di biancheria intima confermando la sensazione di chi arriva – a metà mattinata – al mercato di Montevarchi.
Oggi è il primo giovedì dopo le nuove limitazioni decise dal governo - e in vigore da ieri - per arginare la diffusione del Covid e forse qualcuno si aspettava meno persone in giro, tanto che qualche commerciante ha preferito saltare l’appuntamento settimanale.
Invece in piazza della Repubblica e lungo viale Matteotti dove il mercato è stato spostato dalla sede naturale del centro storico dopo la ripresa delle attività della scorsa primavera di avventori se ne sono visti diversi. Anche coppie e famiglie nonostante l’invito sia quello di andare a fare la spesa da soli, una persona per nucleo familiare. Tutti però con la mascherina e, quasi sempre, a debita distanza. Le raccomandazioni governative per le aree in fascia arancione come la Toscana dicono di “evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio comune”, ma andare al mercato è evidentemente una necessità. È qui che molti preferiscono fare la spesa in particolare per i generi alimentari e soprattutto per frutta e verdura anche se poi girando tra i banchi si dà un’occhiata all’altra merce in vendita e qualche acquisto si fa sempre.
“Il Covid non si prende al mercato, ma al chiuso” sottolinea un venditore da dietro il banco di capi di abbigliamento. Gli fa eco poco distante un cartello dell’associazione commercianti su area pubblica (Assidea) messo davanti a un’altra bancarella: “Tutela la salute della tua famiglia. Acquista all’aria aperta. Vieni al mercato”.