La comunicazione ufficiale è arrivata alla vigilia di Pasqua. E il sindaco di Montevarchi ha voluto subito condividerla con i cittadini. Silvia Chiassai in un video messaggio postato nella serata di ieri ha annunciato che la Asl Toscana Sud Est ha accettato la donazione di un macchinario e mille tamponi da destinare all’ospedale della Gruccia. La strumentazione - che permetterà di effettuare i test Covid in tempi rapidi, la risposta al tampone arriva dopo venti minuti – è stata acquistata dal Comune di Montevarchi grazie ai fondi raccolti sul conto corrente aperto dai tifosi montevarchini della Curva Sud “Vasco Farolfi” con il sostegno dell’amministrazione municipale, Aquila Calcio, Avis Montevarchi e Associazione Memoria Rossoblu. Finora sono stati raccolti circa 55.000 euro.
Perché lo strumento potesse essere consegnato al monoblocco della Gruccia era però indispensabile l’accettazione formale da parte dell’azienda sanitaria che ieri ha espresso parere positivo.
Grande la soddisfazione del sindaco Chiassai che ha spiegato come sia stato complesso in questo difficile periodo ottenere un’apparecchiatura all’avanguardia e molto richiesta
“Avere questa strumentazione – ha spiegato il sindaco di Montevarchi – ci permetterà di avere un controllo più serrato sui casi a rischio sul nostro territorio, in primis sugli operatori sanitari e poi su coloro che sono a rischio e involontariamente possono essere fonte di contagio”. Chiassai ringraziando la comunità per il grande gesto ha chiesto ai cittadini di continuare a donare perché “se la Asl ci darà autorizzazione e se ci saranno altre donazioni, vorremmo comprare altri macchinari”.