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Covid, Chiassai accusa l’Asl: “Poche informazioni”

Coronavirus nelle scuole, il sindaco: “Le famiglie dei ragazzi contagiati non ricevono comunicazioni dirette e non sanno cosa fare”

Silvia Chiassai Martini sindaco di Montevarchi

Anche Silvia Chiassai si unisce alla schiera di sindaci del Valdarno e di altre località della provincia di Arezzo che accusano la Asl di una scarsa comunicazione sui nuovi casi di Coronavirus. In particolare, il primo cittadino di Montevarchi si riferisce ai contagi accertati tra gli studenti del paese di cui, come lei stessa spiega in un video messaggi pubblicato sulla sua pagina facebook, viene a conoscenza “prima dalla stampa e poi dalla Asl”.

Chiassai raccoglie le lamentele di molte famiglie del comune che a seguito della positività Covid dei figli vengono messe in quarantena ma non riceverebbero dall’azienda sanitaria informazioni adeguate su come gestire la propria situazione.

“Dalla Asl non arrivano comunicazioni alle famiglie, mi riferiscono all’ambito scolastico: si trovano in quarantena senza avere informazioni dirette da parte dell’azienda sanitaria che non risponde alle loro esigenze” dice Chiassai. “Ci sono genitori che non sanno cosa fare e non hanno la possibilità di essere sottoposti a tampone. Si trovano a fermare le loro vite e a bloccare le attività lavorative”. Per sapere qualcosa e chiedere come comportarsi, “chiamano i sindaci, soggetti non competenti a riguardo; anche noi in veste di sindaci non riceviamo informazioni puntuali e complete. Ad esempio, se c’è un caso a scuola io lo so prima dalla stampa e poi dalla Asl”.

Augurandosi che l’azienda sanitaria comprenda le difficoltà delle famiglie montevarchine e risolva “l’emergenza nell’emergenza”, Chiassai ringrazia “dirigenti scolastici, medici e pediatri che hanno gestito la situazione, ma che non possono andare avanti in queste condizioni”.