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“Con i buoni spesa non si compra il popcorn”

Il sindaco si arrabbia con alcuni cittadini che hanno usato i ticket per acquisti non di primaria necessità. “Renderanno conto delle spese fatte”

Popcorn, chupa chups, note bibite gassate, gelati e drink energetici. Il sindaco Chiassai fa l’elenco degli alimenti che alcuni montevarchini hanno acquistato con i buoni-spesa in barba alle regole che prevedono che con i ticket si comprino beni di prima necessità.

“Non mi sembra che gelati, uva fuori stagione, fiori e patatine siano prodotti indispensabili” commenta adirata Silvia Chiassai “Questi soggetti sono stati individuati e renderanno conto delle spese fatte”.

Nel video messaggio in cui ha fatto il punto della situazione sul servizio dei buoni spesa attivato dall’amministrazione in questi giorni, il primo cittadino ha ricordato che ne sono già stati distribuiti 160 ad altrettante famiglie che si sono viste approvare dai servizi sociali la richiesta dei ticket messi a disposizione dal Comune per far fronte alle loro difficoltà economiche aggravate dall’emergenza sanitaria.

Purtroppo, però - come ha sottolineato il sindaco della cittadina - alcune persone hanno deciso di utilizzare i buoni per acquistare di tutto e non – come previsto – solo beni di prima necessità. “Sono delusa e amareggiata da alcuni concittadini che hanno avuto l’opportunità di usufruire di questo aiuto economico ma hanno avuto un comportamento scorretto. Invito tutti ad essere rispettosi dei soldi che vengono dati e coscienziosi”.

Il sindaco ha ricordato che il Governo ha assegnato al Comune di Montevarchi 139000 euro e che già più di 27000 sono stati assegnati. Le domande finora arrivate al Comune per richiedere i buoni spesa sono 1084.