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Chiassai: do le mascherine senza autorizzazione

Covid-19, il sindaco consegna all'ospedale i dispositivi fatti in Valdarno. “Inutilizzabili quelli della Protezione Civile, sono cenci”

Il sindaco di Montevarchi indossa la mascherina fatta da aziende valdarnesi

In un nuovo duro video pubblicato sul suo profilo Facebook, il sindaco di Montevarchi dalle parole annuncia di essere passata all’azione.

Silvia Chiassai mostra le mascherine consegnate dalla Protezione Civile che definisce “cenci” perché non realizzate secondo gli standard e che dovrebbero essere messe a disposizione dei dipendenti dell’ospedale del Valdarno. A fronte di un prodotto non certificato e che anche in Lombardia è stato definito non adeguato, il sindaco ha deciso di far consegnare le mascherine realizzate in Tnt da alcune aziende della vallata che “hanno fatto squadra”, si sono date da fare e le hanno messe a disposizione gratuitamente. Chiassai ha deciso di farle recapitare ai sanitari della Gruccia nonostante i prodotti non abbiano il marchio Ce e non abbiano ricevuto autorizzazione da Estar o Asl, autorizzazione richiesta e attesa da giorni.

Forte del “decreto di questa notte in cui si autorizza l’uso di mascherine filtranti prive di marchio Ce e prodotte in deroga alle vigenti normative” per far fronte all’emergenza, il primo cittadino di Montevarchi ha deciso la distribuzione dei prodotti made in Valdarno. Costi quel che costi: “semmai mi verranno a portare le arance in prigione” commenta.