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Chiassai-bis: sport e scuole nei primi 100 giorni

Tra i prossimi impegni del sindaco rieletto: i lavori allo stadio, palazzetto e plesso di Levane. Commissione Futura: niente spazio all’opposizione

Chiassai durante la proclamazione a sindaco di questa mattina

Il primo obiettivo da portare a termine nei primi mesi del secondo mandato è quello relativo a tre interventi fondamentali per Montevarchi. Silvia Chiassai nel giorno della sua proclamazione ufficiale a sindaco, per la seconda volta, della cittadina ribadisce l’importanza del completamento delle opere che riguardano da vicino il mondo dello sport e dell’istruzione: l’adeguamento dello stadio, ultimare il rifacimento del palazzetto dello sport di viale Matteotti – “che tanti giovani e società sportive aspettano” – e quello della scuola di Levane. Poi via ad altri due progetti già finanziati: il palazzetto dello sport di Levane e, a Levanella, la scuola dell’infanzia 0-6. 

Forte dell’ampia vittoria elettorale nelle amministrative di domenica e lunedì scorsi (“una grande soddisfazione per l’espressione di una volontà popolare forte che ha valutato positivamente il nostro operato”), Chiassai si accinge a riprendere il lavoro iniziato nell’ultimo anno con la Commissione Futura cui hanno aderito personalità di rilievo di ogni settore per gettare le basi per la Montevarchi dei prossimi 30 anni, cogliendo le opportunità legate al Pnrr. Non ci sarà spazio però – nonostante l’augurio di un atteggiamento più collaborativo in consiglio comunale – per qualche esponente dell’opposizione (“l’opposizione fa l’opposizione come è giusto che sia”). 

Manca ora – per un quadro completo dell’impostazione del lavoro della nuova amministrazione montevarchina – la definizione della nuova giunta. “Abbiamo guardato i risultati faremo un incontro: ci saranno nomine che terranno conto dei risultati delle liste – che sono 7 – e in base a ripartizione e equa e in base alle rispettive competenze, attribuiremo i ruoli più idonei”. Molto probabile qualche riconferma.