“Sono quasi due settimane che aspetto notizie sui controlli al macchinario che la comunità di Montevarchi ha donato all’ospedale della Gruccia: venerdì sono finite le indagini ma la relazione della Asl tarda ad arrivare”. È la considerazione del sindaco della cittadina che riporta all’attenzione la questione dell’attrezzatura per i test Covid al monoblocco del Valdarno: l’attività è stata interrotta una quindicina di giorni fa quando si verificarono tre tamponi “falsi positivi”. Le persone risultate contagiate dopo le analisi dei test processati dal macchinario erano in realtà negative come dimostrò l’analisi di conferma eseguita ad Arezzo. A quel punto la Asl decise di effettuare insieme ai tecnici dell’azienda controlli sulla strumentazione per accertare se vi fossero problemi o difetti. Ad oggi – contesta il sindaco Chiassai – non si è avuta ancora risposta.
“Aspettiamo ancora la relazione della Asl e inoltre vorrei anche sapere se gli altri 28 analoghi macchinari acquistati dalla Regione sono fermi o stanno funzionando. Noi ne abbiamo comprati due grazie alla raccolta fondi dei cittadini: uno è fermo e non sappiamo se possiamo procedere con l’altro che è già arrivato e che doveva servire per le Rsa del Valdarno. Aspetto una risposta rapida dalla Asl – conclude Chiassai in un video messaggio – per sapere se si può riattivare: è fondamentale per i controlli sugli operatori sanitari”.