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Cassonetti bloccati, Chiassai diffida il gestore

Il sindaco chiede a Sei Toscana di intervenire subito cambiando i contenitori o risolvendo i problemi segnalati dai cittadini

Sacchetti bloccati nel cassonetto

Una diffida al gestore del servizio perché si attivi subito per risolvere i problemi segnalati dai cittadini. Il sindaco di Montevarchi ha scritto – lo scorso 28 giugno – una lettera a Sei Toscana perché intervenga cambiando o aggiustando i nuovi cassonetti che hanno dimostrato fin dalla installazione diverse criticità. Le aperture dei contenitori “smart” si bloccano, i sacchetti della spazzatura non scendono giù e questo impedisce agli utenti di buttare altra immondizia anche se dentro c’è ancora spazio.

Le segnalazioni sono state tante e da diversi quartieri del paese e così il sindaco Chiassai – pur riconoscendo che ancora i cittadini non si sono adeguati al nuovo metodo di conferimento che richiede sacchetti più piccoli rispetto al passato – ha scritto al gestore.

“Si invita Sei toscana a intervenire urgentemente affinché vengano superate le criticità riscontrate e più volte denunciate ai responsabili esecuti della gestione del servizio di raccolta e trasporto con la sostituzione dei cassonetti ovvero utilizzando quegli accorgimenti necessari al fine di renderli pienamente funzionali il prima possibile” si legge nella missiva.

“Onde superare il momento di crisi attuale e per scongiurare conseguenze sul piano igienico-sanitario si richiede il passaggio del servizio con operatori almeno due volte al giorno per ogni area ecologica in crisi, mattina e sera, affinché possano ripristinare una condizione di igiene e decoro che deve essere garantita. Si sottolinea – conclude Chiassai - che il nostro ente non ha intenzione di sostenere i costi straordinari di pulizia e provvederà al pagamento dei nuovi cassonetti solo quando verranno sostituiti con un prodotto adeguato al funzionamento richiesto”.