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Caso Gruccia, Chiassai attacca la Asl

Coronavirus: in un duro video, il sindaco di Montevarchi accusa l’azienda sanitaria di non aver rispettato gli impegni presi nella riunione di ieri

Silvia Chiassai Martini sindaco di Montevarchi

Quanto promesso nell’incontro di ieri, oggi non è stato mantenuto.

Nessuna comunicazione ufficiale da parte della Asl di due probabili nuovi casi di infermieri della Gruccia contagiati da Coronavirus, nessuna consegna di nuovi dispositivi di sicurezza per medici e operatori dell’ospedale.

Il sindaco di Montevarchi accusa la Asl Toscana sud est di non aver provveduto a quanto concordato nella riunione di ieri. Durante l’incontro, richiesto proprio da Silvia Chiassai tenutosi ieri pomeriggio in Prefettura, l’azienda sanitaria aveva accolto le sue istanze: consegnare subito e ogni giorno nuovi dispositivi per la tutela dei dipendenti del monoblocco e aggiornarla quotidianamente della situazione sui nuovi casi di contagio.

Il primo cittadino, a quanto rivela, ha visto però disattese le richieste; secondo quanto dichiara Chiassai in un acceso video sul suo profilo facebook i sanitari della Gruccia stamani non hanno ricevuto niente e userebbero da giorni le stesse mascherine. Inoltre, non sarebbe stata ancora data la certificazione necessaria per l’uso alle mascherine prodotte da aziende locali e già pronte per essere consegnate all’ospedale.

Inoltre, per il primo cittadino di Montevarchi la Asl è venuta meno all’impegno di una costante e aggiornata comunicazione che le è dovuta in quanto sindaco. Secondo Chiassai l’azienda sanitaria non l’avrebbe messa ufficialmente al corrente della presenza (dopo i 7 casi dei giorni scorsi) di altri due infermieri contagiati da Covid-19, notizia che avrebbe ricevuto da altre fonti.