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Boom di donazioni di sangue, l’Avis ringrazia

Durante la pandemia i montevarchini aderiscono in massa all’appello dell’ente, tanti i giovani iscritti. Il plauso del sindaco: “Dati eccezionali”

Foto di repertorio

I numeri parlano chiaro: a fine ottobre l’Avis di Montevarchi ha registrato 2123 donazioni di sangue e 84 sono state le persone che si sono iscritte all’associazione. Un dato significativo che dimostra ancora una volta la generosità della comunità locale che si è mobilitata anche e soprattutto durante il periodo della pandemia.

Qualche donatore non ha potuto donare il sangue perché ha preso il Covid o è stato a contatto con qualche positivo, ma in compenso tanti sono stati i cittadini – anche di giovane età – che hanno risposto all’appello dell’ente di solidarietà.

“Sono numeri eccezionali in questo periodo di pandemia” sottolinea in un post su facebook il presidente dell’Avis di Montevarchi Raffaele Calafiore. “Considerando anche che alcuni hanno declinato l'invito a donare perché sono stati in contatto con positivi al Covid o magari loro stessi si sono ammalati, oppure hanno preferito rimandare anche per paura - anche se le donazioni vengono svolte con tutti i crismi della sicurezza - devo dire che sono veramente numeri importanti e dimostrano la grande generosità dei nostri donatori”.

I risultati ottenuti sono stati commentati con soddisfazione anche dal sindaco della cittadina, Silvia Chiassai che ha colto l’occasione per ringraziare uno dei concittadini più attivi dell’Avis: “Grazie alla generosità di tutti i donatori e all'aiuto che continuano a dare, soprattutto tanti giovani che si sono iscritti e hanno fatto questa scelta di solidarietà. Il ringraziamento speciale della comunità a Dino Dini, sempre presente per Avis. Tutto questo è stato possibile grazie all' impegno costante di una persona che non si tira mai indietro per gli altri”.