Attualità

Avis, donatori in festa per i 70 anni di attività

Raduno dei volontari in piazza Varchi per celebrare l’importante traguardo. Presenti il presidente Calafiore e il sindaco Chiassai

Alcuni momenti della cerimonia di questa mattina in piazza Varchi per i 70 anni dell'Avis

Settanta anni ben portati e in gran forma. L’Avis di Montevarchi – istituita nel 1951 - ha festeggiato questa mattina l’importante anniversario in piazza Varchi con il raduno di delegazioni e donatori, cui sono seguiti la messa in Collegiata e l’esibizione della banda musicale cittadina “G. Puccini”. Quindi l’omaggio al monumento al donatore di sangue nell’ex piazza stazione e il pranzo sociale.

“Un grande grazie a tutti i donatori che con il loro gesto hanno permesso alla nostra associazione di raggiungere un traguardo così importate” ha scritto sulla pagina Facebook dell’Avis il presidente Raffaele Calafiore. “Senza i donatori tutto questo non ci sarebbe stato. Un grazie anche ai numerosi soci benemeriti che sono stati coloro che nel passato hanno gettato le basi affinché la nostra associazione raggiungesse risultati prestigiosi. Grazie ancora e ricordate che il sangue non si fabbrica ma si dona”. 

Presente alla cerimonia di questa mattina anche il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai che nei giorni scorsi ha sottolineato con una nota l’importanza dell’anniversario dell’associazione cittadina.

“Festeggiare 70 anni di attività sul territorio significa avere intrapreso un lungo percorso per essere un punto di riferimento della comunità – ha detto Chiassai - Questa dell’Avis è una felice ricorrenza a cui l’Amministrazione comunale è fiera di partecipare e di condividere con tutta la cittadinanza. Il pensiero va a tutte le donne, gli uomini e soprattutto ai tanti giovani che, attraverso la donazione del sangue, effettuano un gesto di solidarietà per promuovere ed alimentare la cultura del "dono”. Essere un donatore significa sostenere concretamente la vita”.

“Un anniversario importante – ha aggiunto il sindaco di Montevarchi - che offre l'occasione a tutti noi per riflettere sui valori fondanti della nostra comunità, rappresentati dal ruolo prezioso svolto dal mondo dell’associazionismo e del volontariato, senza i quali saremmo una società più arida. Questi 70 anni non rappresentano un punto di arrivo, ma devono rappresentare il patrimonio storico di una comunità in continua evoluzione che ha sempre più bisogno di esempi positivi per crescere. Il traguardo raggiunto dall’Avis è un messaggio di speranza, di tutela della vita, di rispetto per gli altri di cui ci facciamo portavoce, insieme al Presidente e a tutti i soci, per trasmetterlo alle nuove generazioni attraverso il tempo e le energie che tanti volontari impiegano per il bene della collettività. Sono anche orgogliosa che, a pochi giorni dalla mia riconferma a Sindaco, possa esprimere a nome di tutta la città un sentito ringraziamento al Presidente Raffaele Calafiore, ai volontari e ai donatori per tutto quello che l’Avis ha fatto e realizzato in questi anni, per l’operato svolto in pandemia e per l’impegno che continueranno a svolgere a Montevarchi e nel nostro territorio”.