Attualità

Addio a Di Mella, l’uomo col motore nel cuore

È scomparso il noto imprenditore montevarchino. Da meccanico a concessionario d’auto, la storia di un uomo che si è fatto da sé

Benito Di Mella

Lasciò la sua terra fuggendo in lambretta. Per raggiungere, da Benevento, Montevarchi. La città dove il suo spirito d’intraprendenza, la voglia di fare e di crescere hanno trovato strada.

Fu lui stesso – cinque anni fa quando il sindaco Grasso gli consegnò un riconoscimento per i 50 anni di attività – a ricordare quell’episodio che raccontava di un’Italia diversa, erano gli anni ’60, quando il sogno americano di farsi da sé poteva diventare realtà in un paese di provincia.

Quelle parole e quella storia sono tornate alla mente dei tanti che hanno conosciuto Benito Di Mella scomparso ieri sera. Un giovane dinamico che si è fatto imprenditore e ha trovato il successo in terra di Valdarno seguendo una delle sue passioni: i motori. Prima meccanico per alcuni marchi di vetture della zona, poi autista di auto a noleggio, poi la sua prima officina a Montevarchi fino all’apertura della concessionaria Ford in via Burzagli e successivamente in via Marconi alla periferia sud della cittadina. Un brand quello della casa automobilistica statunitense che in Valdarno si identificava col suo nome. Da Di Mella ci sono passati un po’ tutti, quelli che dovevano comprare una nuova macchina o volevano solo dare un’occhiata ai modelli appena arrivati.

Ma Benito aveva anche un’altra passione: il calcio. E siccome Montevarchi era ormai diventata la sua città è stato, già dalla metà degli anni Sessanta, un dirigente attento della squadra rossoblù. Tra i primi ad esprimere le condoglianze alla famiglia è stata proprio la società calcistica e il presidente Livi che su facebook hanno definito Di Mella “Uomo importante per il calcio di Montevarchi e per tutta la città”.

Un saluto arriva anche dall’associazione Memoria Rossoblù che ha postato anche una vecchia foto dove un giovane Di Mella – riconoscibile dagli immancabili baffoni – sedeva accanto a Lorenzo Parigi altro imprenditore di successo, presidente della squadra locale e anche lui recentemente scomparso: “Nella notte se ne è andato Benito Di Mella. Imprenditore di successo, figura stimata e conosciuta, legato alla società Aquila Montevarchi per tantissimi anni. Tutto il direttivo e i soci di Memoria Rossoblù si stringono intorno alla moglie, ai figli Alessio e Andrea, ai nipoti e a tutti familiari. Ciao Benito grande uomo e grande tifoso”.

Anche il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai, ha voluto ricordarlo: “A nome della città, mi unisco al dolore della famiglia per la scomparsa di Benito Di Mella, storico imprenditore montevarchino la cui attività è presente nel territorio dagli anni '60 e che negli anni ne ha contribuito allo sviluppo e al benessere. Un forte dispiacere perché ci ha lasciato una persona che si è sempre dedicata alla nostra Montevarchi e che è stata un punto di riferimento dell'Aquila Calcio”.