Attualità

Molestia olfattiva, una legge pure per il Valdarno

Il M5S propone alla Camera di istituire una norma contro i cattivi odori delle discariche. Potrebbe beneficiarne chi vive vicino a Podere Rota

Foto di repertorio

La proposta di legge si chiama “Diritto al respiro” e il reato che dovrebbe combattere è quello di “molestia olfattiva”. Termini che riassumono il documento che alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle hanno presentato alla Camera dei deputati.

La proposta dei pentastellati - prima firmataria la deputata Ilaria Fontana - è arrivata in Commissione ambiente della Camera, il primo passo per veder trasformare in legge una tematica che potrebbe interessare da vicino molti valdarnesi, in particolare quelli che vivono nei pressi della discarica di Podere Rota. La nuova norma – se approvata – dovrebbe infatti tutelare dai cattivi odori provenienti dagli impianti per il trattamento dei rifiuti oltre che raffinerie, allevamenti intensivi, depuratori. L’idea è anche quella di stabilire dei limiti misurabili per le emissioni – nell’interesse di tutti comprese le attività che le producono – così che possano essere sanzionate in caso di superamento dei livelli stabiliti.

Di molestie olfattive ne sanno qualcosa al Comitato cittadino antidiscarica che da anni lotta contro la l’impianto che si trova al confine tra i comuni di Terranuova e San Giovanni.

Il problema è stato sollevato ancora una volta nel settembre scorso quando il sindaco di San Giovanni ha affrontato la questione in consiglio comunale illustrando il rapporto di ispezione ambientale (per gli anni 2018/2019) dell’agenzia regionale Arpat (vedi articolo collegato): “nonostante le azioni di miglioramento messe a punto in questi anni, non c’è stata una risoluzione definitiva” aveva detto.

Nell’occasione Valentina Vadi aveva anche annunciato l’intenzione di convocare l’osservatorio su Podere Rota. Il problema delle maleodoranze continua ad essere, quindi, di stretta attualità per la vallata – in molti ci convivono praticamente tutti i giorni - e il ventilato ampliamento di Podere Rota voluto dal gestore dell’impianto fa temere ulteriori disagi per chi abita nei dintorni.

La proposta del M5S, se dovesse trasformarsi in legge, potrebbe essere quindi uno strumento di tutela anche per molti valdarnesi.