Vivere in montagna è bello ma può essere anche conveniente. Abitare in un piccolo centro del Pratomagno non è solo una scelta di vita ma può essere anche un’opportunità. Scegliere di ripopolare una mini-frazione non significa tornare al passato perché anche qui si possono trovare le più moderne comodità.
Trasferirsi in una località montana in tempi Covid è un’idea da non sottovalutare: spazi aperti e aria libera garantiscono tranquillità e sicurezza. Ecco che il progetto del Comune di Loro Ciuffenna – che prevede incentivi, sconti e servizi per chi avesse in mente di vivere in una località del territorio – cade proprio nel momento giusto.
La giunta lorese ha appena approvato la delibera di indirizzo di un progetto che va in questa direzione e che si chiama, appunto, “Riabitare la montagna”.
"Quest’amministrazione comunale intende perseguire una politica finalizzata a favorire il ripopolamento delle frazioni montane, interessate da un costante calo demografico spiega l'assessore ai borghi montani Rossana Casini. “Per facilitare ed invogliare i giovani a riabitare le aree montane è necessario un cambiamento di prospettiva, non guardando soltanto ai tradizionali mestieri delle terre alte ma anche alle possibilità offerte dallo smart working, realizzando così una migrazione “di qualità” in grado di dare nuovo slancio alle aree montane senza trasformarle in dormitori per pendolari".
“A tal proposito - aggiunge Alessandro Baldi consigliere all'ambiente - abbiamo elaborato il progetto, in corso di perfezionamento, denominato “Riabitare la Montagna”: lo scopo è quello di invogliare giovani e coppie under 40 o famiglie con almeno un figlio minore, a tornare a vivere nella nostra splendida montagna, richiedendo come unico presupposto che questi prendano la residenza in una delle frazioni montane loresi e la mantengano per almeno 5 anni”.
Nel progetto sono presenti facilitazioni e scontistiche di vario genere: ad esempio, l’azzeramento degli oneri di urbanizzazione per ristrutturazione e riqualificazione di fabbricati ubicati nelle frazioni montane. C’è poi l’idea dell’apertura di un apposito sportello dedicato alle pratiche relative al cosiddetto Ecobonus 110% per agevolare le relative pratiche urbanistiche. E poi è in fase di definizione, uno sconto sul costo del trasporto scolastico per un periodo di 3 anni.
“Negli ultimi anni - prosegue Baldi - l'amministrazione comunale ha investito migliorando la viabilità e dotandosi di un servizio di trasporto pubblico (Tpl) che collega molte frazioni col capoluogo con 3 viaggi (andata e ritorno) al giorno dal lunedì al venerdì. Inoltre, sarà presto attivata la fibra internet che favorirà la possibilità di Smart Working e azzererà il digital divide rispetto ai paesi della valle”.
"Il progetto è nella sua fase embrionale" conclude l'assessore Casini "ma abbiamo dato mandato ai nostri uffici di valutare la fattibilità di queste nostre proposte, così da progettare a breve un sistema organico di agevolazioni e incentivi per coloro che intendono fare questa scelta. Riabitare la nostra montagna, renderla viva e attrattiva era ed è uno dei nostri principali obbiettivi, e questo è il primo passo in quella direzione".