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Rifiuti, la raccolta porta-a-porta funziona

Bilancio più che positivo a pochi mesi dall’avvio del nuovo sistema di ritiro: la differenziata è aumentata di quasi il 14%

Il servizio è iniziato a giugno e già si vedono i risultati. A qualche mese dall’avvio nel comune di Loro Ciuffenna del ritiro porta-a-porta (Pap) dei rifiuti il bilancio è positivo. C’è ancora qualche miglioria da fare, ma i numeri parlano chiaro: mettendo a confronto i mesi di settembre del 2020 e quello appena trascorso sono stati prodotti meno rifiuti ed è aumentata la raccolta differenziata la cui percentuale è passata dal 46,48% dello scorso anno al 60,42% di questo 2021 con un incremento di quasi il 14% (13,94).

“I primi dati fornitici rilevano una forte diminuzione dei conferimenti in confronto a settembre 2020 e un netto miglioramento della percentuale di Rd” sottolinea con soddisfazione Alessandro Baldi consigliere comunale con delega all’Ambiente.

Il confronto dei dati dimostra che nel settembre 2020 i chili di rifiuti prodotti sono stati 320.744 mentre nello stesso mese di questo anno 242.720 chili, con una differenza pari a 78.024 kg. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, nello stesso periodo di riferimento, si è passati dai 144.941 chili dello scorso anno ai 146.375 nel 2021 con un incremento di 1434 kg pari – come detto - al 60,42% rispetto al 46,48% di dodici mesi fa.

“Il nuovo servizio di ritiro Porta a Porta è ormai quasi del tutto affinato – aggiunge Baldi - ovviamente ci sono ancora alcune criticità specie nelle zone di "confine" che stiamo valutando insieme al gestore e agli ispettori ambientali che stanno presidiando il territorio fornendoci ulteriori informazioni e punti di vista per migliorare ancora di più il servizio nei prossimi mesi”.

“Purtroppo, si registrano ancora troppi "errati" conferimenti nei bidoni dell'organico (ad esempio sono stati gettati nei bidoni organico tra le altre cose anche jeans e piccoli elettrodomestici) che provocano varie problematiche: infatti, risultano spesso pieni quando invece non lo sarebbero e una volta arrivati ai centri di riciclo i rifiuti vengono considerati come indifferenziato” sottolinea il consigliere comunale. 

“Tutto questo oltre a "bloccare" la percentuale di RD fa anche aumentare i costi e se tutto ciò non bastasse, sminuiscono l'impegno dei tanti cittadini che invece stanno facendo correttamente la raccolta differenziata”.