Attualità

In Pratomagno si salvano gli uccelli a "rischio"

Grazie al progetto Life Granatha che tutela gli ambienti di brughiera e le specie di volatili in pericolo a causa dell'abbandono della montagna

Magnanina, tottavilla, averla piccola, albanella minore, calandro, succiacapre, biancone e falco pecchiaiolo. Sono 8 specie di uccelli. A rischio. Gli ambienti di brughiera, una volta utilizzati per attività tradizionali, vengono adesso progressivamente sostituiti dal bosco a causa dell'abbandono delle zone montane. A queste specie se ne aggiungono altre due: il biancone e il falco pecchiaiolo, che si vedono sparire gli ambienti nei quali cacciano le prede.

È un problema europeo che si presenta anche in Pratomagno. Da qui il progetto Life Granatha, cofinanziato dall’Unione Europea, che in questa zona viene concretizzato da D.R.E.A.M. Italia, Unione dei Comuni del Pratomagno, Dipartimento Scienze Agrarie Forestali e Alimentari dell’Università di Torino e cooperativa sociale Betadue.

Le azioni? In primo luogo la rimozione degli alberi e gli arbusti "invasori" per il ripristino della funzionalità ecologica della brughiera e poi il ripristino di una filiera locale che, attraverso l’utilizzo dell’ericascoparia, possa garantire, con la produzione e la commercializzazione di scope e altri utensili, una loro gestione continua e duratura.

Attività e buone prassi del progetto che saranno presentati in due convegni che si terranno il 26 marzo e il 2 aprile presso la sala conferenza della Filanda di Loro Ciuffenna in provincia di Arezzo.

Info e prenotazioni per una o entrambe le giornate al numero di segreteria curato da Coop. Betadue 3939587333 tramite whatsapp o chiamata diretta, iscrivendosi sarà possibile seguire anche la diretta on line, se impossibilitati in presenza.