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Covid: centro vaccini a Loro, Botti spiega perché

La Asl ha scelto l’auditorium del borgo come sede per le vaccinazioni, il sindaco: “Quando c’è da dare una mano non ci tiriamo mai indietro”

Moreno Botti sindaco di Loro Ciuffenna

Chissà perché la Asl avrà scelto Loro Ciuffenna per fare la sede della campagna vaccinale anti-Covid: se lo stanno chiedendo in tanti – e non solo nel borgo – appena saputa la notizia che l'auditorium ospiterà il sito di riferimento dell'azienda sanitaria per il Valdarno (vedi articolo collegato).

I dettagli li dà ora il sindaco del paese, via social. Oltre a una serie di motivi tecnici e pratici - l’auditorium aveva evidentemente i requisiti previsti dalla Asl Toscana Sud Est per allestire lì la base valdarnese per la somministrazione dei vaccini - c’è un’altra ragione forse ancora più importante. Di ordine morale. 

Loro non si tira mai indietro quando c’è bisogno. Il piccolo centro che negli ultimi anni si è caratterizzato per iniziative etiche – l’assessorato alla gentilezza e le attività green nel rispetto dell’ambiente, per fare qualche esempio – anche stavolta ha voluto fare la sua parte. Proponendosi come sede della campagna vaccinale.

“È inutile dire che tutti dobbiamo fare la nostra parte e poi tirarsi indietro” sottolinea il primo cittadino Moreno Botti in un intervento postato sulla pagina facebook. “La scelta di Loro Ciuffenna come uno dei centri vaccinali nasce anche da una scarsità di altre soluzioni. Se ve ne fossero state di migliori la Asl non avrebbe chiesto a noi. Tirarsi indietro quando si può dare una mano a porre fine alla pandemia non ci appartiene, altrimenti chi ha fatto sacrifici li ha fatti inutilmente”.

Il sindaco di Loro entra poi nel merito della soluzione individuata parlando degli aspetti pratici del sito e delle modalità di accesso.

La logistica dell’auditorium non inganni. Le vaccinazioni avvengono per prenotazione, a cadenza definita, appunto per evitare code ed il parcheggio del Borro di Tonino è sufficientemente capiente per tutte le persone che non hanno difficoltà motorie. È troppo tempo – conclude Botti - che siamo dentro a questa pandemia, ed è bello pensare che la luce rappresentata dai vaccini sarà, in piccola parte, tenuta accesa anche da questo nostro borgo che non si è tirato indietro”.