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L’incredulità per l’addio ai cedri di Reggello

Dibattito sui social: “Non si poteva evitare l’abbattimento?” La sentenza nella perizia che aveva certificato il rischio di cedimento delle piante

L'abbattimento dei due Cedri del Libano di Reggello

Sono stati abbattuti i due grandi cedri del Libano che da tempo immemorabile troneggiavano in piazza IV Novembre a Reggello. La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale a seguito di una perizia tecnica che aveva certificato il rischio di cedimento delle due piante. Addirittura una delle due pianti presentava una spaccatura verticale di quasi dei metri.

Le operazioni di abbattimento hanno provocato disappunto in tanti cittadini che consideravano i due cedri come una caratteristica di Reggello, oltreché una bellezza naturale. “Non riesco a capacitarmi – srive la signora Sonia sulla sua pagina social – proprio non si potevano salvare’”. Osservazioni che hanno fatto scaturire un dibattito che testimonia quanto i due cedri fossero ormai considerati “indispensabili” nell’opinione comune.

Purtroppo pare che la decisione di abbattere i due cedri sia stata considerata come inevitabile. La stessa relazione escludeva ogni soluzione alternativa “Un intervento di potatura risulterebbe non risolutivo, ma anzi dannoso perché comporterebbe uno squilibrio importante del carico dell’albero”.

Così. Chiusa la piazza la pubblico per motivi di sicurezza si è proceduto alla progressiva potatura e all’abbattimento dei due cedri. Una decisione che era stata annunciata dall’assessore Del Sala pur nella consapevolezza “del valore simbolico ed ambientale” delle celebri piante della piazza di Reggello.