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Pannelli solari taroccati, truffato imprenditore

Il valdarnese tratto in inganno da un operatore delle energie rinnovabili: gli ha rifilato prodotti cinesi spacciati per made in Italy

Foto di repertorio

I Carabinieri di Levane hanno identificato un truffatore che operava nel settore delle energie rinnovabili che aveva tratto in inganno un imprenditore del Valdarno. La strategia era incentrata sulla convenienza del prezzo, e sulla garanzia di certificazione di parametri tecnici, in realtà falsamente attestati.

Il malfattore, infatti – un imprenditore a capo di un’azienda del milanese – ha immesso in commercio delle partite di pannelli fotovoltaici di produzione cinese, spacciandoli per made in Italy. Così facendo, ha raggirato un imprenditore valdarnese dell’energia, che – come altri operatori del settore in tutta Italia – si è approvvigionato della fornitura ed ha compiuto delle installazioni in favore di ignari clienti, a loro volta truffati. 

La truffa è emersa quando gli stessi privati hanno richiesto i contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici made in Italy, visto che i controlli del Gestore dei Servizi Energetici hanno rivelato la falsità delle certificazioni di manifattura e di conformità CE. Il malcapitato, resosi conto del raggiro, si è rivolto ai Carabinieri della stazione di Levane, frazione di Montevarchi. 

I militari hanno sentito le persone informate sui fatti, analizzato la documentazione contabile prodotta dalle parti offese e ricostruito il flusso dei pagamenti elettronici attraverso approfonditi accertamenti bancari. Così sono riusciti ad identificare il percettore finale del denaro truffato (per un ammontare di circa 20.000 euro), che nel frattempo aveva provveduto a dismettere il proprio compendio aziendale.

I Carabinieri di Levane, una volta risaliti all’identità dell’uomo – originario della provincia di Milano e gravato da svariati precedenti specifici per truffa nel settore delle tecnologie per le energie rinnovabili – lo hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.