La sfortuna ha voluto che prendesse l’infezione durante le vacanze e la sfortuna ha voluto che – rientrato in paese - il suo fosse il primo caso di Coronavirus che si registra a Laterina-Pergine dopo circa un mese senza contagi.
Il centro del Valdarno non è quindi più Covid-free, un piccolo record che deteneva nella vallata dal 28 giugno quando il sindaco annunciò via social l’assenza di malati e di nuovi positivi.
E sempre il primo cittadino Simona Neri dà oggi la notizia – annunciata dal report della Asl Toscana Sud Est – del nuovo caso nel suo comune.
“Da giorni ormai temevo che avremmo ripreso a contare, così come stava già succedendo negli altri Comuni, i nuovi contagi da Covid-19 anche tra i nostri concittadini. Oggi abbiamo 1 nuovo caso anche nella nostra comunità, un nostro giovane concittadino rientrato dalle vacanze, provvederemo ad attivare tutti i necessari servizi di supporto”.
L’accaduto porta Neri a fare anche alcune considerazioni sulla pandemia e sul vaccino.
“Il Coronavirus non è un esercizio ideologico, non è un tema per chi fa campagna elettorale permanente, è una cosa reale che riguarda persone con nome e cognome, le loro famiglie, che ha procurato e sta procurando tante sofferenze umane e danni economici. Giorno dopo giorno mi risultano sempre più insopportabili tutti i discorsi assurdi che sento fare contro l'unica arma che abbiamo contro la pandemia: il vaccino”.
“Io – conclude Neri - tutti questi complottisti, no-vax, no-cavia, leoni da tastiera li farei venire lunedì mattina a riallestire tutta la macchina organizzativa dei Comuni, delle Asl degli ospedali, per rimettere in piedi tutti i servizi necessari per aiutare chi si è contagiato e sta male”.