Attualità

Coronavirus e turismo, tassa di soggiorno sospesa

Iniziativa del Comune a sostegno delle attività ricettive del territorio. Il sindaco Neri: “Vogliamo manifestare il nostro appoggio agli operatori”

Simona Neri sindaco di Laterina-Pergine

Una piccola, ma significativa iniziativa a sostegno del turismo, in particolare di chi gestisce le strutture ricettive che, a causa dell’allarme generato dalla diffusione del Coronavirus, in questi giorni sta registrando disdette di prenotazioni e calo di clienti.

L’amministrazione municipale di Laterina Pergine ha deciso così di sospendere la tassa di soggiorno, l’imposta applicata dai Comuni a carico di chi alloggia in hotel, alberghi, B&B, campeggi e che va ad aggiungersi al prezzo del pernottamento. In attesa di misure più consistenti disposte a livello regionale o nazionale, il Comune del centro valdarnese ha preso una sua propria iniziativa: sono già in corso le operazioni per poter portare a compimento la sospensione del pagamento suggerita dall’assessore Benini e accolta dall’amministrazione.

“Siamo vicini agli albergatori ed a tutti gestori delle strutture ricettive del nostro Comune, che ha una forte vocazione turistica” scrive in un post sulla sua pagina facebook Simona Neri, sindaco di Laterina Pergine. “Per questa ragione l'amministrazione comunale, su proposta del nostro assessore Alberto Benini, sta predisponendo gli atti per sospendere la tassa di soggiorno, vista la grave difficoltà che tutto il comparto ricettivo, quello ristorativo e non solo stanno attraversando a causa delle cancellazioni delle prenotazioni. Sarà poca cosa, credo che servano misure compensative soprattutto da parte della Regione e del Governo, ma vogliamo manifestare tutto il nostro appoggio alla categoria e stare al suo fianco per superare questo momento di crisi incentivando in ogni modo le visite sul nostro magnifico territorio”.