Attualità

Le poesie di Majakovskij vanno in scena

Continuano gli appuntamenti con la stagione teatrale Storie Sospese 2.0. Il prossimo vedrà esibirsi Chiara Cappelli accompagnata da Cusumano e Bigazzi

Sabato prossimo 18 febbraio alle 21.15 al teatro comunale di Laterina nuovo appuntamento con la stagione teatrale Storie Sospese 2.0. Sul palco in prima assoluta “Majakovskji, il futuro viene dal vecchio ma ha il respiro del ragazzo” - poesie e vita del giovane Vladímir Vladímirovič Majakovskij.

Chiara Cappelli racconta e interpreta le poesie di Majakovskij intercalandole con momenti legati alla vita del poeta, accompagnata da ritmi urbani, melodie sintetiche e dalla chitarra e dal basso di Francesco Frank Cusumano e Arlo Bigazzi. Parole e musica che scorrono in un continuo inseguirsi per raccontare un Majakovskij apparentemente meno politico ma più universale: un giovane innamorato della vita, dell’arte, dell’utopia.

Certamente non il Majakovskij cui siamo abituati, icona imbalsamata della Rivoluzione, ma la storia e la poesia di un ragazzo appassionato per gli eventi dell’esistenza. Una narrazione vocale e musicale - a volte tenue e intima, altre volte tesa e struggente - senza distinzione tra biografia e poesie, raccontando un Majakovskij predisposto a sfidare se stesso e il mondo che lo circonda. La storia di un ragazzo devastatore di banalità e inno a quella ribellione che è congenita nella gioventù: un “lampo scintillante che batte da qualche parte” e che illumina il pallore dei nostri giorni, dove è faticoso trovare l’entusiasmo per il futuro e l’utopia.