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La Valentino Shoes resta a Levane

Incontro positivo tra azienda e sindacati per mantenere in zona il calzaturificio andato a fuoco ad aprile. Necessario riconvertire un’altra struttura

L'incendio alla Valentino Shoes di Levane

La Valentino Shoes Lab resta a Levane: non sarà ricostruito lo stabilimento andato a fuoco nella notte del primo aprile scorso ma l’attività del calzaturificio dovrebbe riprendere in un’altra struttura – sempre nell’area industriale di Bucine – che attualmente ospita uffici. È quanto è emerso in un recente incontro tra i vertici aziendali e le sigle sindacali.

L’edificio individuato dovrà essere ampliato per la riconversione produttiva: un’operazione che richiederà almeno sei mesi di tempo e un forte investimento economico ma che permetterà ai 160 dipendenti di ritornare “a casa” dopo la ricollocazione in altre sedi decisa dopo la fine del periodo di cassa integrazione attivata a seguito dell’incendio (una sessantina di operai lavorano oggi in un fabbricato della zona preso in affitto da Prada, altri sessanta sono nella sede fiorentina di Capraia della maison di moda e gli altri sono impegnati in uno stabilimento sempre nell’area industriale di Bucine).

Mantenere il calzaturificio nella frazione bucinese di Levane, o comunque nella vallata, era stata una richiesta avanzata dai sindacati, dal Comune di Bucine e dalle istituzioni valdarnesi fin dai giorni successivi l’incendio: ora - dopo i timori di un trasferimento altrove della produzione – i vertici dell’azienda sembrano orientati a confermare la presenza della Valentino Shoes Lab nell’area industriale di via Valiani. Attesa a giorni la conferma ufficiale.