Attualità

La discarica di Podere Rota chiude, "volumetria esaurita"

Adesso inizia un periodo di "post mortem" lungo trenta anni. Csai si prepara agli ammortizzatori sociali per i dipendenti

"Il 12 settembre la discarica di Podere Rota ha esaurito la propria volumetria e non riceverà più nuovi conferimenti di rifiuti, rifiuti che l’Autorità d’Ambito della Toscana Sud dovrà inviare altrove rivedendo i piani economici e i programmi logistici". A comunicare quella che è una vera e propria svolta per il territorio valdarnese è direttamente CSAI (Centro Servizi Ambiente Impianti S.p.A.), l'azienda gestore.

"L’impianto, quindi, termina l’esercizio ordinario e l’azienda avvia il c.d. (cosiddetto, ndr) periodo del “post mortem”, della durata di trent’anni, durante il quale l’impianto verrà gestito per mantenere elevati standard di tutela e qualità ambientale oltre che produrre energia dal biogas. 

Contestualmente inizia il percorso che prevede il ricorso agli ammortizzatori sociali per una parte del personale impiegato nell’impianto per l’esercizio ordinario. In quest’ottica, nelle scorse settimane, sono stati attivati i percorsi adeguati con le organizzazioni sindacali" termina la stessa CSAI.