Attualità

La battaglia di Paola contro le morti sul lavoro

Ha perso il marito il 9 agosto. Ora ha fondato l’associazione “Agganciamoci alla vita” che sarà ufficializzata il 1 febbraio al teatro Excelsior

Paola Batignani con il marito Alessandro Rosi

“Uno sterminio silenzioso”. Paola Batignani definisce così le tante morti sul lavoro che accadono ogni giorno. Il 9 Agosto del 2019 è toccato a suo marito, Alessandro Rosi, schiacciato da una trave di 86 tonnellate alle Acciaierie Arvedi di Cremona.

“Alessandro è morto a soli 44 anni, lasciando me e un bambino di 10 anni da soli” ricorda Paola “Alessandro se né andato in una giornata di sole. Gli è sempre piaciuto il sole; a me dal quel giorno invece non piace più niente: è difficile respirare, è difficile fare la mamma, da quel giorno la fatica più grande è vivere”.

Nonostante il dolore, Paola Batignani, ha deciso di impegnarsi in un’opera di sensibilizzazione sul tema delle morti sul lavoro: “Ho deciso di fondare un’associazione in memoria di Alessandro, perché la sua morte non sia stata vana”.

L’associazione fondata da Paola Batignani si chiama “Agganciamoci alla vita, associazione Alessandro Rosi, amici per sempre”. La ufficializzazione della nascita dell’associazione avverrà il 1 febbraio, alle ore 10, al Teatro Excelsior di Reggello, alla presenza dei sindacati e delle istituzioni.

“Vorrei riuscire a sensibilizzare tutti che le morti sul lavoro succedono, e non devono essere viste troppo lontane – scrive Paola - non possiamo accettare passivamente le tragedie che continuiamo ad avere di fronte agli occhi tutti i giornI”.

Il 1 febbraio all’esterno del teatro Excelsior vi sarà un’installazione intitolata “Il destino non c’entra, non siamo morti, ci hanno ucciso!”.