“L'innalzamento della temperatura corporea rappresenta uno dei principali sintomi di una potenziale infezione da coronavirus”. Questa è una delle considerazioni preliminari che ha indotto l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa a procedere “all'acquisto di numero 6 termometri a infrarosso da distribuire presso le sedi comunali, in modo da garantire la misurazione della temperatura a distanza, evitando qualsiasi forma di contatto che potrebbe rappresentare una potenziale fonte di contagio”.
L’acquisto dei termometri all’infrarosso, che rientra nell’ambito del protocollo anti contagio nei luoghi di lavoro, già adottato dalla giunta comunale il 21 aprile, è stato portato a termine, con un affidamento diretto ad una ditta di Bologna. La scelta di questa modalità di acquisto è stata presa “rilevata l'oggettiva difficoltà a reperire il prodotto sul mercato come manifestato da alcune ditte interpellate, che hanno dichiarato di aver esaurito le scorte di magazzino e di non essere in grado di prevedere al momento i tempi di approvvigionamento”.