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"Il vero problema di Montevarchi è il sindaco"

Il Pd va giù pesante dopo la decisione dell'amministrazione comunale di revocare i finanziamenti al Centro la Ginestra

La revoca da parte dell’attuale amministrazione comunale di Montevarchi del finanziamento destinato alle iniziative programmate per l’anno 2016 presso il “Centro Culturale Ginestra fabbrica della conoscenza” ha provocato la reazione del Pd, che in una nota riporta la motivazione addotta dal Comune, e cioè: “CONSIDERATO che la nuova Amministrazione ha riscontrato altre priorità in relazione all’anno 2016, in particolare in relazione agli interventi da effettuare sul patrimonio edilizio scolastico comunale, tanto da ritenere opportuno di non destinare le risorse del bilancio prenotate ai progetti sopra detti e pertanto non renderle disponibili a tal fine”. 

Tutto questo, sostiene il Pd , "evidenzia, ancora una volta, le differenze sostanziali tra coloro che si riconoscono nell’area di centrosinistra e coloro che si riconoscono in quella di centrodestra. (la cultura non è una loro priorità) E’ vero, le nostre scuole hanno ancora bisogno di manutenzione ed adeguamenti, ma le risorse economiche non possono essere reperite tagliando i fondi alla cultura. Fermo restando che le Istituzioni scolastiche, specialmente nei piccoli centri e nelle frazioni, rappresentano le principali agenzie culturali e vanno salvaguardate, è importante che le Amministrazioni comunali supportino l’offerta formativa e stimolino per mezzo delle altre agenzie culturali presenti sul territorio l’interesse per la conoscenza. 

Penso, per esempio a coloro che hanno un’età non scolare, cosa faranno? Si dovranno per forza iscrivere all’Università della terza età?. Questa delibera sembra voler svuotare della sua connotazione il Centro la Ginestra fabbrica della conoscenza, trasformandolo da polo culturale a semplice biblioteca. Speriamo - sottolinea il Pd -  che la stessa sorte non sia destinata al museo del Cassero, all’Accademia Poggiana, al museo Palenteologico ecc., magari con il fine di distruggere quanto di buono fatto in questi anni dalle amministrazioni di centrosinistra. Secondo noi è una politica sbagliata. 

Si continua a denigrare la nostra città, prima con la trasmissione di Rai3 “Agorà”, poi con l’intervista a “Dalla vostra parte” su Rete4 nella quale il sindaco afferma che a Montevarchi “I problemi sono questi: abbiamo una media di stranieri del 16%, il doppio di quella nazionale, più alta che a Roma. La nostra è una cittadina importante, di arte, di cultura e di impresa, ma questa esagerata percentuale di stranieri mette a dura prova i bilanci comunali: non siamo in grado di sostenere le spese soprattutto sul fronte sociale, perché più dell’80% del welfare viene spesa per gli immigrati”. Affermazioni populiste - dice il Pd -  che contribuiscono a scaldare gli animi ed ad innescare una vera lotta fra poveri.

E’ Lei caro sindaco il vero problema di Montevarchi. Si vanta di essere chiamata ad amministrare questa città definendola “cittadina importante, di arte, di cultura e di impresa” e poi annulla i progetti del “Centro Culturale Ginestra fabbrica della conoscenza”. Quale altra novità ci aspetta?. Forse il sindaco, attraverso strumentalizzazioni evidenti, cerca di prepararsi la strada per traguardi ambiziosi e usa come trampolino di lancio la denigrazione della nostra città?. Caro sindaco è proprio “tutta un’altra storia” - conclude il Pd.