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Il genio di Alessio nella lotta contro il Covid-19

Appassionato di stampa in 3d, ora con la sua Maker House Medica produce raccordi per trasformare le maschere da snorkeling in apparecchi respiratori

Alessio Biagini, ha iniziato stampando in 3D nel garage

La sua storia aveva già incuriosito molti valdarnesi. Alessio è un giovane con il pallino della tecnologia d’avanguardia. Quattro mesi fa, quando nessuno sapeva cosa fosse il coronavirus, Alessio Biagini raccontava così la sua avventura al nostro giornale: “Questa passione mi è stata trasmessa da mio babbo Stefano, fin da piccolo progettavo con lui stampanti 3d nel garage di casa e oggi il mio obiettivo è già quello di poter ricostruire apparati ossei impiantabili biocompatibili al 100%”. Così aveva messo su, insieme ad altri giovani valdarnesi, la Maker House Medical che si occupa di ricostruzioni con stampa 3d per il planning chirurgico. Poi è arrivato il flagello del Covid-19 e anche Alessio si è adeguato alla situazione. “Con la mia startup Maker House Medical siamo molto attivi in questo difficile periodo per cercare di aiutare ospedali, enti, privati e tutti quelli che ne hanno bisogno”.

“Ad esempio abbiamo contribuito al noto progetto Easy-Covid della bresciana Isinnova, stampando in 3d dei raccordi per trasformare le maschere da snorkeling in maschere respiratorie Cpap”.

“Inoltre stiamo realizzando altri strumenti – aggiunge Alessio Biagini - come visiere protettive paraschizzi e anche mascherine stampate in 3D con filtro sostituibile, anche se questo tipo di maschera di emergenza non può sostituire quelle regolarmente certificate FFP2/FFP3”.

“Negli scorsi giorni abbiamo donato le visiere protettive alla Misericordia di San Giovanni Valdarno, al 118, al pronto soccorso e alle tende della Gruccia. Adesso abbiamo da consegnarle ad altre misericordie, ai comuni e ad altri enti pubblici. Tutto senza lucro. Abbiamo istituito anche una raccolta fondi per l'ospedale del Valdarno”.