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Voglia di casa, le zone più e meno care

Le compravendite nel 2021 hanno segnato una ripresa diffusa che in Toscana ha registrato un +35,5%. Firenze non è da meno, ecco i prezzi

A costare di più si capisce è il centro storico di Firenze, dove per un alloggio in immobile residenziale di medio stato manutentivo i prezzi vanno da un minimo di 3.500 euro al metro quadro a un massimo di 6.000 euro: la stima arriva dai dati dell’osservatorio immobiliare regionale elaborati dalla Fiaip Toscana (Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali) e i dati sono stati presentati stamani in una conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze. A commentarli il presidente Eugenio Giani, insieme al presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini.

La situazione nella Città Metropolitana di Firenze si incastona in uno scenario regionale che vede una complessiva ripresa del mercato immobiliare, col +35,5% di compravendite registrate nel 2021 e trend confermato nel primo semestre del 2022.

Fatti i salvi i costi alti per abitare nel centro di Firenze, i prezzi scendono spostandosi nelle aree limitrofe al centro (dai 3.000 ai 4.500 euro al metro quadro) e in periferia (da 2.000 fino a 3.300 euro al metro quadro) ma anche in località come il Chianti (da 1.500 fino a 3.000 euro al metro quadro), la Piana di Sesto Fiorentino (da 1.500 fino a 2.900 euro al metro quadro) e l’area Empolese - Val d’Elsa (da 1.500 fino a 2.600 euro al metro quadro). 

Spostandosi in località come il Mugello e il Valdarno le valutazioni scendono ancora: nel primo caso il range varia da 1.200 a 2.500, mentre nel secondo da un minimo di 1.100 ad un massimo di 2.400 euro al metro quadro.

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