Attualità

Fine vita, mille adesioni all'appello #fatepresto

Continua la sottoscrizione per chiedere l’approvazione della legge sul testamento biologico prima della scadenza della legislatura

Più di mille persone hanno firmato sulla piattaforma change.org l’appello promosso dal comitato #fatepresto, trasversale a molte culture politiche, per una rapida approvazione della legge sul testamento biologico.

L'appello è nato dalla richiesta dell’ex presidente della Provincia, Michele Gesualdi, di non perdere altro tempo di fronte alla reale necessità di avere una legge giusta e equa sul fine vita e contro l’accanimento terapeutico. Una necessità sentita come viva e reale dalla maggioranza dei cittadini e rinviata da tempo al merito della discussione parlamentare a causa dei ritardi della politica nostrana.

Moltissime le adesioni giunte anche direttamente al comitato promotore fra cui quelle dell’intera giunta comunale di Figline e Incisa Valdarno (Giulia Mugnai, Caterina Cardi, Ottavia Meazzini, Mattia Chiosi, Lorenzo Tilli, Sauro Testi), di Antonio Panti, già Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Firenze, dell’intero gruppo Consiliare di Firenze Riparte a Sinistra al Comune di Firenze (Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi), di Linda Vanni, vicesindaco di Montopoli in Val d'Arno (Pi), di Giuseppe Matulli, già vice sindaco di Firenze, di Mario Primicerio, già sindaco di Firenze e presidente della Fondazione Giorgio La Pira, di Severino Saccardi, direttore della rivista Testimonianze, di Cecilia Carmassi, già presidente della FUCI, di Andrea Barducci, già Presidente della Provincia di Firenze, e di Adriano Chini, già sindaco di Campi Bisenzio e fondatore dell’associazione Fare Città.

Il comitato ricorda che per inviare la propria adesione è sufficiente inviare una mail a: appellofatepresto@gmail.com

Fanno parte del comitato promotore: Lauro Seriacopi, Serena Pillozzi, Marisa Rosaria Bortolone, Alessia Petraglia, Roberto Di Loreto, Marzenka Matas, Patrizio Mecacci, Massimo Lensi, Paolo Bambagioni, Alessio Biagioli.