Attualità

Il "Serristori" infiamma il cuore dei cittadini

Tanta gente in fila davanti al gazebo del Calcit Valdarno Fiorentino e a quello del Comitato per sollecitare una soluzione per l'ospedale di Figline

Tanti figlinesi, e non solo, chiedono una soluzione adeguata per l'ospedale di Figline. La richiesta è scesa in piazza e così in tanti, martedì scorso, si sono messi in fila davanti al al Punto di Sensibilizzazione allestito dal Calcit Valdarno Fiorentino e dal Comitato Serristori in piazza Bianco Bianchi (di fianco all’antico Palazzo Pretorio).

L’apertura del gazebo per il Serristori sarà ripetuta tutti i martedì mattina (giorno di mercato a Figline), fino alla metà del mese di gennaio.

Il Punto di sensibilizzazione attivato dalle due associazioni figlinesi è propedeutico alla grande iniziativa di protesta che è già in preparazione per l’inizio del 2022.

"Il Serristori – ha spiegato Mario Bonaccini, vicepresidente della Onlus del Valdarno Fiorentino – deve tornare ad essere un Ospedale di base, in grado di curare anche i casi di media gravità; e soprattutto deve essere in grado di intervenire nelle urgenze, per questo come primo punto qualificante chiediamo la riapertura del Pronto soccorso nelle 24 ore, così come ci era stato assicurato all’inizio della pandemia”.

Il primo giorno di apertura del Punto di sensibilizzazione sul Serristori ha avuto un successo inaspettato. Nelle prime due ore, nonostante il freddo pungente, quasi 300 persone hanno sottoscritto la loro adesione all’iniziativa, che sarà ripetuta ogni settimana, fino all'11 gennaio.