Attualità

Serristori, segnali di un cambiamento di rotta

Ospedale, i sindaci del Valdarno fiorentino soddisfatti dopo l’incontro con l’assessore regionale Bezzini: “Importante apertura sul Pronto soccorso”

Un momento dell'incontro di ieri a Figline sul futuro del Serristori

“Registriamo un’importante apertura al confronto sul Pronto soccorso da parte di Regione e Asl, proprio nei giorni in cui salutiamo con favore la ripresa delle attività di medicina e chirurgia. Dopo anni di annunci mai seguiti da azioni concrete, per la prima volta ci sono segnali di un cambiamento di rotta che confermano gli impegni presi da parte di Regione Toscana e Azienda Usl Toscana Centro”. Questo il commento dei sindaci del Valdarno fiorentinoGiulia Mugnai, prima cittadina di Figline e Incisa Valdarno, Piero Giunti, sindaco reggente di Reggello e il collega di Rignano sull’Arno Daniele Lorenzini - dopo la visita di ieri all’Ospedale Serristori di Figline da parte dell’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzin (vedi articolo collegato).

All’incontro erano presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Cristiano Benucci, il direttore sanitario dell’Usl Toscana Centro Emanuele Gori, il dottor Giancarlo Landini, direttore del dipartimento delle specialistiche mediche e i rappresentanti del Calcit Valdarno Fiorentino, associazione che grazie ai suoi volontari sostiene e opera attivamente al Day Hospital oncologico del Serristori. La visita è stata anche l’occasione per presentare la preziosa attività svolta dal Calcit, al quale sono andati i ringraziamenti delle istituzioni presenti.

“La ripresa delle attività di medicina e chirurgia – spiegano i sindaci – è una conferma degli impegni presi dall’Azienda Usl Toscana Centro e segna una prima ripartenza concreta per il nostro ospedale dopo la fase acuta dell’emergenza sanitaria. È il segnale che aspettavamo, una risposta vera ai bisogni dei cittadini, in particolare con la ripresa delle attività chirurgiche sette giorni su sette”.

Questo però non basta – aggiungono all’unisono i tre sindaci - L’incontro con l’assessore Bezzini, che ringraziamo per la sua presenza e per la disponibilità al confronto, è servito come occasione per ribadire la necessità di un vero Pronto soccorso al Serristori, presidio a cui il nostro territorio non può rinunciare, soprattutto nelle ore diurne.

Su questo, abbiamo ottenuto un’importante apertura da parte dell’assessore. La nostra istanza verrà valutata ed entro la fine dell’anno verrà convocato un nuovo tavolo per stabilire, anche alla luce dell’evoluzione della pandemia, quali siano i margini per lavorare a una ripartenza del Pronto soccorso, oltre al punto di primo soccorso che nel frattempo verrà attivato”.

“Sappiamo che esistono difficoltà strutturali legate alla scarsa reperibilità del personale, un problema che non è del Valdarno o della Toscana, ma che esiste su tutto il territorio nazionale, vista la grave carenza di professionalità specializzate nell’emergenza-urgenza. Da parte delle istituzioni locali – concludono i sindaci – c’è però la ferma volontà di lavorare a una soluzione condivisa. L’incontro ribadisce forte e chiaro che non esistono accordi firmati né tantomeno “patti segreti”. Esiste soltanto il dialogo continuo e il confronto aperto fra tutti i soggetti coinvolti per dare risposte ai bisogni del territorio”.