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Serristori, la riapertura del Ps deve attendere

Disponibilità dell’assessore Bezzini a valutare la riattivazione del Pronto Soccorso ma ci vorrà ancora tempo. E l’ospedale non sarà più centro Covid

Un momento della visita di stamani dell'assessore Bezzini al Serristori

Per il momento il pronto soccorso dell’ospedale Serristori - chiuso durante l’emergenza Coronavirus – non verrà riaperto anche alla luce della difficile reperibilità, in tutta la Toscana, di medici per l’emergenza-urgenza. Ma nei prossimi mesi si prenderà in considerazione questa eventualità vista la sollecitazione dei sindaci e della popolazione della zona. 

È quanto affermato questa mattina dall’assessore alla salute Simone Bezzini in visita al presidio sanitario di Figline. Affermazioni accolte con favore dagli amministratori locali - in primis dalla sindaca di Figline-Incisa Giulia Mugnai - che leggono nelle parole del rappresentante della Regione uno spiraglio verso la soluzione di un problema che si sta prolungando da troppo tempo. 

Ma ci sono altri punti già definiti che disegnano il prossimo futuro della struttura ospedaliera. Il Serristori non sarà più centro Covid ruolo che ha svolto significativamente nel pieno dell’emergenza pandemica: “è stato decisivo” ha sottolineato Bezzini che prospetta ora per l’ospedale un ritorno alla normalità. Una nuova normalità che passa per la ripresa della Medicina, il ritorno della Chirurgia in attività tutti i giorni della settimana con 17 posti letto, il potenziamento di Oculistica e Dialisi”.

“Dall'assessore sono giunte parole importanti evidenziando in primo luogo il ruolo svolto dal Serristori nell'emergenza Covid, quindi ribadendo la strategicità del presidio per l'intera comunità valdarnese” commenta il consigliere regionale reggellese Cristiano Benucci presente all’incontro di oggi. “Rispetto alle prospettive future, occorre già dai prossimi mesi porre in essere tutte le misure che l'Azienda, in accordo con i sindaci, ha concordato per migliorarne l'efficienza la capacità di risposta ai bisogni del territorio".

"Importante - conclude Benucci - anche quanto affermato sulla questione del pronto soccorso, che resta un nodo importante da affrontare e su cui l'assessore, entro la fine dell'anno, si è impegnato a verificarne il potenziamento”.